Secondo il nuovo rapporto del “FMI” la Croazia e il Montenegro subiranno una recessione economica tre volte maggiore rispetto alla Serbia a causa della pandemia da coronavirus. Dopo che la Banca Mondiale aveva già stimato gli effetti della pandemia nella regione, arriva un’altra analisi che confermerebbe la Serbia come Paese meglio posizionato economicamente dopo la fine della pandemia.
Le ultime stime del Fondo monetario internazionale (FMI) infatti evidenziano che quest’anno l’economia croata potrebbe registrare un calo del 9%, scrive “Index.hr”, e questo sarebbe il maggior declino tra i Paesi europei in via di sviluppo. Nella stessa lista, questa istituzione finanziaria internazionale ha posto la Serbia nella posizione migliore.
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Osservando i nove Paesi della regione, la Serbia subirà il calo più basso dell’attività economica quest’anno, un -3%. Seconda classificata, con un declino economico del -3,1%, sarebbe l’Ungheria, seguita dalla Macedonia del Nord e dalla Bulgaria.
Il più grande declino economico sarà registrato dalla Croazia e dal Montenegro con un -9%.
L’FMI stima inoltre che la Serbia registrerà un’impressionante crescita economica del 7,5% l’anno prossimo e sarà leader nella regione. Allo stesso tempo, la Croazia, secondo questa organizzazione finanziaria internazionale, crescerà del 4,9%, l’Ungheria del 4,2%, il Montenegro del 6,5%, la Macedonia del Nord del 7%…
Guardando ai grandi Paesi europei e allo stato delle loro economie quest’anno, la Serbia sarebbe di nuovo in posizione di vantaggio.
L’FMI stima inoltre che l’Italia e la Spagna, che sono le nazioni più colpite dalla pandemia, con un calo rispettivamente del 9,1 e dell’8%, potrebbero essere le peggiori economie in Europa nel 2020.
https://www.blic.rs/biznis/privreda-i-finansije/privreda-u-regionu-2020/79k4v6r
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