Il Rappresentante in Serbia del Fondo Monetario Internazionale, Sebastian Sosa, ha dichiarato che circa 6.500 persone dovrebbero abbandonare il settore pubblico entro la fine dell’anno.
Come viene comunicato, la cifra dichiarata è inferiore rispetto a quella inizialmente prevista, ma considerando il miglioramento nella situazione delle entrate pubbliche, la diversa previsione non è causa di rischi per gli obiettivi di bilancio nel 2016.
Sebastian Sosa ha dichiarato, nel corso di una conferenza tenuta presso la Banca Nazionale di Serbia, che la “riduzione netta del numero di dipendenti” nel settore pubblico è stata pari a 16.000 persone nel periodo da fine 2014 a maggio 2016, contribuendo a “porre un freno alle spese fiscali”.
A proposito delle imprese pubbliche, Sosa ha puntualizzato che sono in corso trattative per il piano riorganizzazione di EPS, che includerebbe anche il ridimensionamento del numero dei dipendenti, e che negoziati sono in corso anche per altre aziende, come ad esempio le Ferrovie Serbe: “dovremmo presto raggiungere qualche risultato anche in questo campo”.
Sosa ha sottolineato che le spese per stipendi e pensioni sono ingenti e costituiscono una grande parte della spesa totale, motivo per cui gli sforzi per frenare la spesa in questo campo si rivelano fondamentali.
(eKapija, 04.09.2016)
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