Il capo diplomatico uscente dell’Unione europea in Serbia, Sem Fabrizi, ha detto che si aspetta che l’UE apra nuovi cluster nei negoziati di adesione con Belgrado entro la fine dell’anno.
Fabrizi ha dichiarato all’emittente televisiva statale che “l’Unione europea ha visto un messaggio positivo alla conferenza di giugno. Se le riforme riprendono, la Serbia dovrebbe aprire nuovi cluster entro la fine dell’anno. Questa è una possibilità, ed è su questo che ci si dovrebbe concentrare”.
Parlando delle critiche relative allo stato di diritto, alla libertà dei media e alla lotta contro il crimine organizzato e la corruzione in Serbia, Fabrizi ha ribadito che queste sono aree prioritarie.
“È il più difficile fare progressi in questi settori perchè richiede il tempo. La nuova metodologia (nei colloqui di adesione) accelererà l’intero processo e renderà più facile seguire i progressi attraverso i cluster”, ha detto Fabrizi.
Ha aggiunto che i progressi della Serbia nella seconda metà del 2021 e nella prima del 2022 saranno concreti.
Bruxelles non ha aperto nessun capitolo di negoziati con Belgrado in un anno e mezzo. Fabrizi crede che questo sia causato dalla pandemia di coronavirus e dall’attuazione della nuova metodologia.
Ha aggiunto che il dialogo con Pristina sulla normalizzazione delle relazioni è un elemento critico per l’adesione della Serbia all’UE ed ha detto che Bruxelles sta facendo tutto il possibile perché i colloqui tra Serbia e Kosovo abbiano successo.
“L’ultimo round del dialogo è stato probabilmente il più difficile di tutti. Le due parti devono impegnarsi nel dialogo, che è un elemento cruciale per la stabilità regionale”, ha detto Fabrizi.
(Danas, 28.07.2021)
https://www.danas.rs/politika/fabrici-ocekujem-napredak-srbije-ka-eu-do-kraja-godine/
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