ETHIAS: un nuovo sistema per entrare nell’area Schengen

Mercoledì la Commissione europea ha richiesto l’introduzione di un nuovo sistema, Ethias, il quale prevederebbe controlli preventivi di sicurezza per i viaggiatori senza passaporto dell’UE che entrano nell’area Schengen al fine di prevenire potenziali minacce terroristiche.

Se la proposta dovesse essere approvata, i cittadini dei paesi dei Balcani che non hanno bisogno del visto per recarsi in Europa occidentale dovranno sottoporsi a controlli di sicurezza on-line.

Il nuovo sistema, denominato Ethias (European Travel Information and Authorisation System) vincola i viaggiatori all’obbligo di compilazione di un modulo on-line per fornire dati e informazioni di base in relazione alla propria identità, ai documenti di viaggio, e ai dettagli sui contatti e sul soggiorno. Ogni modulo sarà processato automaticamente, e il controllo dei candidati avverrà attraverso l’incrocio di dati contenuti in diversi database, tra cui INTERPOL ed EUROPOL. Secondo quanto comunicato dalla commissione, coloro i quali supereranno il controllo di sicurezza avranno l’autorizzazione di viaggio “in pochi minuti dopo l’invio dell’application”.

Il sistema Ethias è stato introdotto per consentire “una gestione più efficace delle frontiere esterne dell’UE e migliorare la sicurezza interna, e allo stesso tempo facilitare i viaggi legali oltre i confini di Schengen. Ethias è l’anello mancante nella nostra gestione delle frontiere, connettendosi con le nostre politiche di sicurezza e migrazione,  e migliorando la procedura di ingresso nell’area Schengen per almeno il 95% dei viaggiatori senza visto. L’apertura dell’Europa non avverrà a costo della sua sicurezza”: con queste parole il Commissario per la Migrazione e gli Affari Interni, Dimitris Avramopoulos, ha presentato la proposta in un comunicato stampa diffuso mercoledì.

“I confini nazionali non rappresentano una preoccupazione per terroristi e criminali. L’unico modo per sconfiggerli è quello di lavorare insieme in modo efficace. Ethias aiuterà a farlo: individuando persone problematiche e impedendo loro l’ingresso loro , incrementeremo il livello di sicurezza interna dell’Europa”, ha invece spiegato il Commissario per la Sicurezza dell’Unione, Julian King.

L’introduzione del nuovo sistema di autorizzazione per i cittadini senza visto di paesi terzi, non rappresenta un’idea nuova. Il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker aveva presentato l’idea a settembre nel suo discorso sullo Stato dell’Union e in quell’occasione aveva detto: “abbiamo bisogno di sapere chi sta attraversando i nostri confini. Entro novembre, proporremo un sistema automatizzato per determinare a chi sarà permesso di viaggiare in Europa. In questo modo sapremo preventivamente chi è in viaggio verso l’Europa”.

(BalkanInsight, 16.11.2016)

http://www.balkaninsight.com/en/article/commission-plans-security-checks-for-non-eu-citizens-11-16-2016

 

Share this post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

scroll to top