Il lungo, arduo inverno è finalmente finito ed è giunto il momento di uscire dal letargo e ricominciare a esplorare e allora perché non approfittare della natura in fiore e andare a camminare, oppure a fare un po ‘di cannottaggio … O trascorrere qualche giorno concedendosi i vantaggi del turismo rurale …
Come sempre, siamo qui per darvi alcuni suggerimenti che pensiamo che potrebbero piacervi.
l villaggio di Kostunici è situato sulle pendici meridionali del monte Suvobor ed è il più grande villaggio del comune di Gornji Milanovac, nella Serbia centrale. Quattro fiumi di montagna attraversano questo pittoresco villaggio: il Grab, il Bukovaca, il Cemernica e lo Siban. Il villaggio stesso ha accoglienti cottage direttamente sul lago e ristoranti che servono sontuosi piatti tradizionali serbi.
Il complesso dispone anche di campi da tennis, un campo da beach volley, un campo da calcio, piste ciclabili e persino uno zoo, che si estende su 2 ettari di terreno, dove si possono vedere pony, mufloni, capre alpine e pecore. Il villaggio ha diverse botteghe artigiane e una fabbrica di alimenti biologici, fondata dal generale dell’esercito Jovan Cekovic che ha anche avviato il programma di rilancio per i villaggi serbi. La fabbrica produce vari tipi liquori, marmellate e confetture di frutta, miele, funghi secchi e frutta secca.
Per quanto riguarda le attrazioni fuori da Kostunici, c’è Ovcar Banja, situata a 279 metri di altitudine, che ha pozzi con acque minerali leggermente solforate note per le sue proprietà medicinali, dieci monasteri ortodossi serbi (uno dei monasteri più antichi risale al 1476), la casa dove nacque il leggendario generale della Prima Guerra Mondiale, Zivojin Misic, e anche la casa in cui Milos Obrenovic principe di Serbia nacque.
Distanza da Belgrado: 110 km
Sulle tracce della famiglia reale Nemanjic
Ecco un corso intensivo di storia che vi parlerà della prima famiglia reale in Serbia. La famiglia reale Nemanjic fu la più importante dinastia serba del Medioevo. La famiglia reale ha avuto undici monarchi serbi tra il 1166 e il 1371. Il suo progenitore fu Stefan Nemanja, discendente della dinastia Vukanovic (1101-1166). La Serbia ha raggiunto il suo massimo potere durante la dinastia Nemanjic. Nel 1217 fu proclamato il regno serbo, portando alla fondazione della Chiesa ortodossa serba nel 1219. Nello stesso anno San Sava pubblicò la prima costituzione in Serbia: il Nomocanone di San Sava. Lo zar Stefan Dusan proclamò nel 1346 la Serbia un impero. Durante il dominio di Dusan, la Serbia raggiunse il suo picco territoriale, politico ed economico, proclamandosi come il successore dell’impero bizantino, ed a quel tempo era lo stato balcanico più potente.
Ed ora, non vi piacerebbe viaggiare indietro nel tempo e vivere in prima persona una giornata qualsiasi nella Contea di Raska, nella Serbia sud-occidentale, dov’è tutto iniziato? La prima tappa del vostro tour sicuramente dovrebbe essere il pittoresco monastero di Zica dove sono stati incoronati tutti i re importanti della Serbia e che un tempo era la sede del primo arcivescovado serbo.
Dopo Zica, ci dirigiamo verso la valle del fiume Ibar e la fortezza Maglic, che offre una vista spettacolare sul monte Stolovi. Proseguiamo verso il Monastero di Studenica attraverso la Valle dei lillà. La leggenda narra che la Valle dei Lillà fu nominata così dal re serbo Stefan Uros (13° secolo) siccome era così infatuato della sua futura sposa, la principessa francese Elena d’Angiò, che piantò lillà ovunque, (i suoi fiori preferiti)
Il monastero di Studenica, fondato nel 12 ° secolo, è uno dei più grandi e più ricchi monasteri serbi, che ospita una collezione incredibilmente preziosa degli affreschi bizantini. Mentre siete qui, dovreste assolutamente visitare la Chiesa di San Pietro, dove Stefan Nemanja ha accettato la fede ortodossa, e così ha cambiato il corso dell’intera storia serba.
Anche il monastero di Mileseva dovrebbe essere nella vostra lista di “cose da vedere”. In questo monastero potrete vedere il famoso affresco dell’Angelo Bianco, datato 1235. Una foto dell’Angelo Bianco di Mileseva è stata inviata come messaggio nel primo segnale di trasmissione satellitare dall’Europa all’America dopo la Crisi Missilistica Cubana, come simbolo di pace e civiltà. Più tardi, lo stesso segnale, contenente l’Angelo Bianco, fu trasmesso nello spazio nel tentativo di comunicare con forme di vita extraterrestri.
Distanza da Belgrado: 240 km
Ascensione notturna al monte Rtanj a Vidovdan
Il monte Rtanj, situato nella Serbia orientale, è considerato una delle montagne più misteriose da esplorare poiché è stato affermato che ha poteri mistici. La montagna è diventata famosa nel mondo per la sua forma piramidale che ne ha fatto un bersaglio di vari cultisti che credono che emetta energia speciale e di guarigione. Lo scrittore di fantascienza inglese Arthur C.Clark ha definito la vetta di Rtanj un luogo di “energia particolare” e l’ha paragonata “all’ombelico del mondo”.
La leggenda narra che un mago vivesse in un grande castello in cima alla montagna,come guardia di un tesoro nascosto. Il castello è da tempo scomparso e ora è sostituito dalla chiesa di San Giorgio. La montagna è anche famosa per il suo thè fatto con erbe salate, ritenuto un potente afrodisiaco.
I geologi hanno scoperto che ci sono enormi stanze sotterranee e più di 17 caverne. La montagna ha tre vette: Kusak, Baba e Siljak le quali se si collegano da una linea immaginaria formano un triangolo lungo i lati di 5 e 6 km.
Ogni anno a giugno il club alpinistico Siljak organizza la scalata verso la cima del Rtanj. La salita inizia a mezzanotte e la mattina si arriva in cima, così da poter ammirare l’alba dalla cima della montagna.
Distanza da Belgrado: 230 km
Photo Credits: UTUS (Koštunići), Wikimedia, AirBnB.cz