Nelle prossime due settimane verrà scelto un consulente per la privatizzazione della compagnia nazionale di telecomunicazioni, mentre la gara dovrebbe essere indetta entro la prima metà dell’anno.
I consulenti potranno proporsi nei 25 giorni seguenti la pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale, dopodiché il loro lavoro dovrà terminare nel giro di tre mesi. Il compito del consulente sarà quello di scegliere il modo migliore per la vendita dell’azienda e di preparare la gara; inoltre esso dovrà decidere qual è la cifra sotto la quale la compagnia non potrà essere messa sul mercato.
Domani [oggi per chi legge, ndr.] il Parlamento deciderà sulle misure di modifica alla legge sulle imprese, modifiche che dovrebbero consentire a Telekom Srbija di non dover rinunciare al proprio pacchetto del 20% di proprietà, acquisito tre anni fa dalla greca OTE. L’attuale normativa sulle società per azioni, infatti, prevede che tutte le compagnie che possiedono più del 10% delle proprie azioni nel giro di tre anni vendano le partecipazioni che oltrepassano tale soglia: nel caso di Telekom la data di scadenza del triennio in questione è il 25 gennaio, il che rende le modifiche necessarie e urgenti.
(RTS, 14.01.2015)