Secondo quanto comunicato dal Ministro competente Aleksandar Antic, a partire dal mese di ottobre è previsto un aumento del prezzo dell’energia elettrica del 3,8%, pari circa ad un euro.
Il prezzo dell’energia elettrica aveva già subito un aumento del 12% nel corso dello scorso anno.
Antic ha riferito che l’aumento risulta essere il risultato delle trattative con il Fondo monetario internazionale (FMI), il quale avrebbe espressamente indicato di procedere in tale direzione.
“Aspetto l’approvazione da parte del FMI della quarta e quinta versione dell’accordo con la Serbia. Una parte di questo accordo riguarda l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica, ma anche il piano di ottimizzazione di EPS, cioè la risoluzione della questione degli esuberi”, ha dichiarato Antic.
A questo proposito, è stato creato un piano di ottimizzazione della maggiore azienda pubblica in Serbia – EPS. Secondo tale piano, ai dipendenti cui mancano cinque anni per il raggiungimento dell’età pensionabile, saranno offerte indennità di lavoro vantaggiose.
In relazione al problema evidenziato dai sindacati, secondo i quali il rischio è che non ci siano sostituti per quei lavoratori che dovessero abbandonare l’azienda, il Ministro competente ha specificato che il datore di lavoro ha la possibilità di trattenere un dipendente da sei mesi ad un anno finché non sia stato trovato un sostituto.
(Novosti, 31.08.2016.
http://www.novosti.rs/vesti/naslovna/ekonomija/aktuelno.239.html:622920-Struja-skuplja-od-oktobra )
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