Secondo i dati dell’istituto Ipsos alle ore 17 si era recato a votare il 40,6% dei 6.724.949 aventi diritto. Alla stessa ora delle ultime elezioni politiche la percentuale era sta del 43,5%.
Alle 12 nei seggi ubicati in Kosovo e Metohija si era reato a votare il 13,07% degli aventi diritto. Il capo missione dell’OSCE a Pristina, l’ambasciatore Jan Braathu, ha comunicato che non si sono registrati incidenti.
Contestazioni si sono invece verificate a Kikinda e a Temerin. A Kikinda in circa dieci seggi persone non identificate hanno chiesto agli elettori cosa avevano votato. A Temerin si parla invece di compravendita di voti.
In generale gli osservatori ufficiali delle elezioni non hanno finora registrato incidenti o abusi di particolare rilevanza.
Tutti i candidati alla presidenza della Repubblica di Serbia si sono recati a votare questa mattina.
(Blic, 02.04.2017, ore 18)
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