Il Partito Democratico (DS) ha oggi annunciato che il Governo, nonostante le solenni dichiarazioni, ha indetto concorsi per i direttori di quelle aziende pubbliche che realizzano lo 0,2% dei ricavi totali delle imprese statali a livello nazionale, mentre i direttori delle grandi aziende, eludendo il concorso, sono stati collocati attraverso un accordo della coalizione di maggioranza (alcuni pochi giorni prima dell’entrata in vigore della legge sulle aziende pubbliche). Il DS chiede come mai da più di mezzo anno non si rispetta l’obbligo sancito dalla legge di pubblicare piani annuali e rapporti trimestrali sul lavoro delle imprese pubbliche. Mentre il Governo – continua la dichiarazione – attraverso la revisione del bilancio risparmia su investimenti, agricoltura, economia e misure per l’occupazione, le aziende statali acquistano motoscafi, auto lussuose, statue e sigari cubani. Mentre 40.000 persone hanno perso il lavoro, 10.000 quadri dei partiti al potere sono stati assunti nell’Amministrazione statale e nelle imprese pubbliche a tutti i livelli. Il DS richiede una coerente applicazione della legge sulle aziende statali e non il suo dileggio, così come il fatto che il Governo risparmi sui costi di tali aziende e su tutte le altre spese pubbliche, e non – come previsto nella revisione di bilancio – su disoccupati, agricoltori e scienziati.
(Novosti.rs, 05.07.2013)