Secondo il leader “SSP” Dragan Djilas “se 900mila elettori si recassero alle urne a Belgrado, Vucic, Vesic e Sapic non avrebbero alcuna possibilità di vittoria”, mentre la ricerca “Demostat” dimostra, secondo lui, che l’opposizione ha la possibilità di battere il partito “SNS” a Belgrado, se corre unita.
Come ha detto Djilas, i dati annunciati da “Demostat” sono molto simili ai numeri che ha in mano il suo partito e completamente diversi dai numeri annunciati dalle agenzie “Ipsos e Factor Plus”.
“Se si guarda solo a certi elettori, il rapporto tra governo e opposizione è 53% – 47%, ma non so se qui siano inclusi i partiti delle minoranze nazionali. Se questi risultati sono stati ottenuti solo sulla base di telefonate sul numero fisso, sono sicuro che i numeri reali sono anche peggiori per il governo, come quelli che ho presentato io all’opinione pubblica. Anche l’affluenza che pensa “Demostat” è realistica, perché non si riferisce alla lista totale degli elettori, ma a persone che vivono realmente in Serbia e che possono essere raggiunte telefonicamente, cioè tra i 5,2 e i 5,4 milioni”.
Djilas ritiene che l’affluenza alle urne “dal momento che una parte degli indecisi non vota mai” in questo momento sarebbe di circa 3,5 – 3,7 milioni di elettori. “Per quanto riguarda Belgrado, secondo le nostre ricerche, i numeri sono ancora migliori per l’opposizione, e se votassero 900.000 persone, Vučić, Vesić e Šapić non avrebbero possibilità di vincere. Soprattutto se andiamo uniti alle elezioni, cosa che volevo anche nel 2018. Sfortunatamente, all’epoca non c’era comprensione per questa idea e se ci sarà ora non è una domanda da fare a noi”, ha concluso il leader politico.
Đilas: Ako u Beogradu izađe 900.000 birača – Vučić, Vesić i Šapić nemaju šanse
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