Il presidente del Partito della Libertà e della Giustizia (SSP), Dragan Djilas, ha dichiarato oggi che “l’intera opposizione in Serbia ha il sostegno del 42% dei cittadini mentre il Partito progressivo serbo (SNS) del 38%”.
Commentando il sondaggio dell’agenzia “Ipsos”, secondo il quale il partito SNS avrebbe il 58% dei voti e il SSP il 3,8%, Djilas ironicamente ha affermato che è un “grande successo per il suo partito superare per la prima volta la soglia” in un sondaggio.
“Abbiamo già inviato una protesta ufficiale all’organizzazione “Ipsos Europe”. Al momento, l’SNS ha il 38% di sostegno, il 7% ce l’ha l’SPS, Sapic il 3% e l’intera opposizione il 42%”, ha detto Djilas.
Non ha voluto rispondere alla domanda su quanti cittadini sostengono l’SSP perché, come ha detto, ciò porterebbe a cattivi rapporti all’interno dell’opposizione.
“Penso che tutti vedano che l’SSP è il più forte partito di opposizione, ma la cosa importante è quanto tutti i partiti, i movimenti e le organizzazioni che sono contrari a questo governo hanno in totale”.
Alla domanda sulle divisioni dell’opposizione riguardo alla forma in cui la stessa parteciperà alla prosecuzione del dialogo con il governo sulle condizioni elettorali, Djilas ha affermato che tutti i partiti di opposizione hanno le stesse richieste nei confronti delle autorità, ma non la stessa idea sul come perseguirle.
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