Il leader del Partito per la libertà e la giustizia (Stranka Slobode i Pravde), Dragan Djilas, ha invitato ieri il governo a ritirare la decisione che impone un coprifuoco di 83 ore il prossimo fine settimana per le vacanze del Primo Maggio.
“Vi esorto a ritirare la misura di incarcerare sei milioni di persone per quattro giorni. Vi esorto a rinunciare all’idea di rendere la Serbia la più grande prigione in Europa”, ha dichiarato Djilas nel suo appello.
Scopri quali sono stati i principali investimenti esteri in Serbia nel 2019: clicca qui!
Lo stesso ha anche esortato il governo a stabilire regole che tutti rispetteranno durante le vacanze del Primo Maggio e che aiuteranno a preservare la salute e la dignità della popolazione.
Djilas ha stimato che il prezzo pagato dai cittadini per “incompetenza, arroganza, follia, ignoranza e menzogne” delle autorità è enorme e ha affermato che i cittadini “non lo dimenticheranno mai”.
“Volete chiuderci di nuovo per più di 80 ore mentre ci informate che il virus è sotto controllo, che la vittoria (sulla pandemia) è a portata di mano”, ha detto Djilas in una dichiarazione scritta, aggiungendo che non c’è motivo per questo e “la Serbia è l’unico Paese in Europa a essere chiuso per un fine settimana, anzi per quattro giorni”.
Il governo serbo ha annunciato domenica che il coprifuoco si estenderà da giovedì 30 aprile alle 18:00 fino a lunedì 4 maggio alle 5:00.
Il leader del movimento “Dveri”, Bosko Obradovic ha dal canto suo invitato le persone in Serbia a opporsi alla “tirannia” ed esprimere la loro insoddisfazione per il governo serbo facendo molto rumore in segno di protesta ogni sera alle 20:05 dalle proprie finestre o balconi.
Ha anche invitato i parlamentari e i leader dell’opposizione serba unita a organizzare una protesta giovedì prossimo alle 18 davanti all’Assemblea nazionale.
“Spetta all’opposizione serba unita alzare la voce nei prossimi giorni e rispondere alla crisi costituzionale, parlamentare e democratica”, ha affermato Obradovic.
http://www.glaszapadnesrbije.rs/vest661537.html
This post is also available in: English