La neve, la grandine, le tempeste e le malattie hanno distrutto l’80% dei lamponi e delle more di quest’anno. Ecco perché l’Associazione dei produttori di lamponi e more della Serbia chiedono allo stato di dichiarare che vi è statp un disastro naturale, specialmente nei distretti di Zlatibor e Moravica.
Il presidente dell’Associazione Dobrivoje Radovic, dice che la resa di questo frutto quest’anno è diminuita dal 50% al 70% a causa delle malattia, e secondo le stime, in questo momento, la resa è inferiore all’80% a causa della neve di pochi giorni fa, della grandine e delle tempeste.
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“Il basso prezzo dei lamponi lo scorso anno, circa 90 dinari per chilogrammo, ha costretto i produttori a risparmiare sull’uso di misure protettive e misure agricole, così le malattie quest’anno hanna colpito fortemen i lamponi, i quali anche l’anno scorso erano stati danneggiati dalla grandine”, ha detto Radovic.
Egli ha anche notato che sarà necessario un incontro urgente nel Ministero dell’Agricoltura e dei colloqui con la Prima ministra serbo Ana Brnabic e il Presidente Aleksandar Vucic, a cui si dovrà chiedere un aiuto. Ciò vale in particolare per le materie prime, perché i produttori non riescono a finanziare tutto ciò che è necessario per l’avvio di nuove produzioni di lamponi, more, patate e cereali.
Radovic dichiara che ilGoverno serbo ha approvato un regolamento che consentirà ai produttori di lamponi e di more un sussidio del 65% degli investimenti in nuovi impianti.
“Il problema è come guadagnare soldi per questi nuovi investimenti e come vivere due o tre anni fino a quando il frutto non inizierà a dare? Come sopravvivere per questo periodo?”, afferma Radovic.
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