Il distretto tessile di Novi Pazar cerca oltre 1.000 lavoratori

Le aziende tessili del distretto di Novi Pazar, che per lo più esportano in Unione europea, Federazione Russa e altri paesi ex sovietici, stanno attualmente ricercando non meno di 1.000 lavoratori.  

Sarti e cucitrici sono le figure più ricercate e il loro salario medio si aggira sui 500 euro netti. Atteso che non ve ne sono a sufficienza a Novi Pazar, le imprese devono “importarli” da Raska, Kraljevo e dal Nord Kosovo. Attualmente il distretto occupa circa 6.000 persone.

Il direttore generale dell’Associazione delle imprese tessili di Novi Pazar Nermin Bali ha dichiarato che è stato aperto un bando per 200 lavoratori tessili ma che sono giunte poche candidature. Egli ritiene che il problema di trovare lavoratori adeguati sarà sempre più grave perché I giovani non vogliono lavorare dietro un macchinario.

Il numero insufficiente di operai tessili non è solo un problema a Novi Pazar ma in tutta la Serbia. Le impress tessili sottolineano che l’interesse a iscriversi a scuole tecniche tessili è calato nel corso degli anni e che I giovani scelgono altri percorsi di studi.

“La carenza di sarti e cucitrici è rilevabile in tutta la Serbia. I vecchi operai sono in pensione e abbiamo fallito nel creare una nuova generazione di operai tessili. Tante imprese tessili serbe sono fallite, inducendo I giovani a pensare che non ci fossero prospettive nel settore. La Vojvodina, Belgrado e altre zone della Serbia soffrono questa carenza. Vi è un progetto di istruzione duale per operai tessili in 11 città della Serbia ma ci vorranno tre anni per il suo completamento”, ha detto Milorad Vasiljevic della Camera di Commercio di Serbia.

(Vecernje Novosti, 01.03.2018)

http://www.novosti.rs/vesti/naslovna/ekonomija/aktuelno.239.html:714291-Dolini-dzinsa-fali-hiljadu-snajdera

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