Il Ministero serbo della Difesa intende procedere all’acquisto di sistemi missilistici terra-aria a lungo raggio S-300 e di sette jet da combattimento Mikoyan MiG-29 dalla Bielorussia.
Le trattative con la Bielorussia saranno concluse nel mese di novembre in occasione di una visita ufficiale del Presidente serbo Alexander Vucic a Minsk, dove incontrerà il suo omologo bielorusso, Alexander Lukashenko, secondo quanto l’agenzia di stampa locale Tanjug ha appreso da fonte governativa anonima.
La fonte ha rivelato che “l’offerta della Bielorussia, che è sul tavolo e sarà annunciata a novembre, è molto più favorevole di quella che abbiamo ottenuto da Mosca”.
Il valore dell’operazione prevista non è stato reso noto.
Le acquisizioni pianificate incrementano ulteriormente la dipendenza dei corpi militari serbi dalle armi sovietiche e russe, seguendo la recente acquisizione di sei MiG-29 da Mosca. La Russia ha consegnato gratuitamente gli aerei di seconda mano, ma la Serbia sarà tenuta alla revisione dei jet da combattimento.
L’ultimo sviluppo è parallelo agli sforzi della vicina Croazia per comprare fino a 18 nuovi aerei da combattimento, con il F-16 e il Saab JAS 39 Gripen selezionati dal Ministero della Difesa croato all’inizio di questo mese. Zagabria prevede di sostituire i suoi superati MiG-21 sovietici. Secondo il piano, il primo aereo sarà consegnato all’Esercito croato entro la fine del 2020.
(DefenseNews, 17.10.2017)
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