Per consentire l’estrazione del litio in Serbia, il governo serbo porrà come condizione la costruzione di una fabbrica di batterie e di auto elettriche, ha dichiarato il centro di ricerca e pubblicazione Demostat, citando le sue fonti.
“La Serbia non permetterà l’estrazione del litio solo per esportarlo in altri Paesi. Non ci sono garanzie che la cooperazione con Rio Tinto venga abbandonata del tutto, ma c’è la possibilità che lo Stato trovi un nuovo partner la cui reputazione sia intatta, come nel caso della società britannico-australiana, che ha affrontato diverse accuse di distruzione dell’ambiente a livello globale”, ha detto il centro.
Prima che il progetto prenda vita, secondo Demostat, la società che vi lavorerà dovrà presentare uno studio di valutazione dell’impatto ambientale, che dovrà presentare dati rilevanti raccolti da istituzioni credibili sulla valutazione dell’impatto sulla natura nella valle dello Jadar e oltre.
“Lo Stato non ha mai rinunciato all’estrazione del litio, ma ha fermato il progetto a causa delle elezioni di aprile. Ora l’opinione pubblica si sta lentamente preparando alla ripresa del progetto di estrazione del minerale nella fertile regione della Serbia occidentale, che è stato contestato da un gran numero di cittadini alla fine dello scorso anno”, ha aggiunto il comunicato.
Dall’inizio della guerra in Ucraina, le aziende americane che producono batterie e auto elettriche sono interessate a investire in Serbia, e una di queste è Rivian, un produttore di veicoli elettrici d’avventura, che a settembre ha annunciato l’apertura di un centro di ricerca e sviluppo a Belgrado.
Le fonti di Demostat sottolineano che questo è il principale prerequisito del governo per qualsiasi azienda che voglia intraprendere l’estrazione del litio. Come hanno sottolineato, lo Stato non accetterebbe un contratto che preveda l’estrazione di litio in Serbia, che poi verrebbe esportato in un altro Paese per essere ulteriormente lavorato.
Come spiegato, se Rio Tinto abbandona del tutto il progetto, ci sono altre aziende interessate dalla Cina e dalla Germania. “Questo significa che entrambe hanno la possibilità di investire, oltre che nella miniera, anche in una fabbrica di batterie al litio e in una fabbrica di auto elettriche che utilizzano tali batterie”, ha detto Demostat.
(Vreme, 04.12.2022)
https://www.vreme.com/vesti/demostat-za-litijum-iz-srbije-uslov-e-izgradnja-fabrike-baterija/
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