Dopo le decisioni delle ultime due settimane di uscire dal mercato bulgaro e da quello bosniaco, la società di grande distribuzione belga ha comunicato ieri che continuerà a investire nel mercato serbo.
La società ha ricordato che è in corso la costruzione della piattaforma distributiva a Novi Pazar del valore di 50 milioni di euro e il direttore Frans Miller ha sottolineato che la Serbia è un mercato chiave per Deleuze. Miller, in un recente incontro a metà marzo dove sono stati analizzati i risultati dell’anno scorso, ha confermato la costruzione del centro logistico, l’introduzione delle soluzioni SAP e l’apertura di nuovi punti vendita nel paese.
La Deleuze ha ggi in Serbia 380 punti vendita suddivisi in cinque formati (Maxi, Mini Maxi, Tempo, Tempo Express e Shop & Go). La società belga nel 2013 ha realizzato vendite per 21,1 miliardi di euro con utili per 179 miliardi di euro. La Deleuze ha venduto i suoi negozi in Albania a dicembre 2012, quelli in Montenegro nel luglio 2013, alla fine di febbraio di quest’anno la catena Piccadilly in Bulgaria e il primo aprile anche i 39 negozi in Bosnia, ceduti alla tropik Group di Banja Luka a causa dei risultati insoddisfacenti.
Dal canto suo il proprietario della Tropik Group Bojan Risovic ha confermato di aver firmato il contratto di compravendita ma non ha voluto comunicare l’entit dell’accordo.
(Blic, 03.04.2014)