Nella prima metà del 2015 il disavanzo statale della Serbia è stato pari a 26,4 miliardi, con i prestiti esso ammonta a 33,3 miliardi di dinari.
A giugno gli incassi di natura fiscale ammontavano a 73,6 miliardi, mentre le donazioni a un miliardo di dinari. Per quanto riguarda l’IVA, a giugno sono stati versati 28,5 miliardi di dinari. “La ragione principale per le maggiori spese a giugno sono stati i vari pagamenti di rate sui prestiti contratti. La crescita delle sovvenzioni è risultato delle maggiori sovvenzioni agricole il che è usuale per il periodo estivo. I pagamenti verso le organizzazioni di assicurazione sociale (Fondo pensionistico, Fondo sanitario nazionale e Sistema di collocamento pubblico) ammontavano 17,8 miliardi di dinari. L’importo totale degli stipendi pubblici è stato 18,8 miliardi di dinari”, viene comunicato dal Ministero delle finanze.
Sul livello statale nella prima metà dell’anno, è stato registrato il disavanzo nell’ammontare di 35,3 miliardi, mentre il disavanzo solo a giugno ammontava a 8 miliardi di dinari. Secondo l’accordo con il Fondo monetario internazionale, l’importo massimo del disavanzo nei primi sei mesi del 2015 non deve superare 96,3 miliardi di dinari. Miglior risultato da quello programato è la conseguenza del pagamento di dividendi e profitto delle aziende pubbliche nell’ammontare di 27 miliardi di dinari.
Alla fine di giugno il debito pubblico, ammontava 23,78 miliardi di euro, cioè il 71,8 percento del PIL, viene pubblicato dal Ministero delle finanze. l debito pubblico si è ridotto di 310 milioni di euro rispetto a maggio.
(RTS, 24.03.2015.)