I tre operatori di telefonia mobile hanno acquistato durante un’asta pubblica la licenza per utilizzare uno spettro di 800 megahertz. Soddisfatto Rasim Ljajic, Ministro del Commercio, Turismo e Telecomunicazioni: “Si tratta di una grande opportunità per il bilancio serbo, inoltre, verrà introdotto Internet più veloce anche nelle aree rurali”.
Gli operatori mobili “Telekom”, “Telenor” e “VIP Mobajl” hanno acquistato all’asta pubblica uno spettro di frequenza di 800 megahertz, rimasto libero dopo l’introduzione della televisione digitale, per un totale di 105 milioni di euro.
Il Vice Primo Ministro del Governo e il Ministro del Commercio, Turismo e Telecomunicazione Rasim Ljajic ha dichiarato che si tratta di un grande guadagno finanziario per il bilancio della Serbia. Nelle casse della Repubblica entreranno tutti i 105 milioni di euro dalla vendita, organizzata dall’Agenzia della Repubblica per le comunicazioni elettroniche e i servizi postali (RATEL) nella Camera di Commercio della Serbia.
Ljajic ha ricordato che all’inizio di quest’ anno ha venduto una parte dello spettro di 1800 megahertz ad un prezzo di 21 milione di euro. L’importo totale della vendita di spettro, quindi, sarà di 126 milioni di euro. C’è un grande guadagno per i cittadini della Serbia perché avranno un accesso migliore alle reti mobili ed Internet più veloce nelle aree rurali del paese. Si prevede che gli operatori useranno questa banda per lo sviluppo di nuovi servizi – ha detto Ljajic ed ha aggiunto anche che si svilupperanno condizioni per nuovi investimenti nel settore delle comunicazioni elettroniche. Secondo lui, questi sono i vantaggi pratici del processo di completamento della digitalizzazione nel paese, che ha avuto un costo totale di circa 40 milioni di euro, compresa la donazione di 10 milioni di euro da parte dell’UE.
“Quindi, il governo ha investito 30 milioni di euro e se si valuta tutto quello che abbiamo venduto dello spettro delle radiofrequenze, 126 milioni, il guadagno netto è di 100 milioni di euro – ha spiegato Ljajic.
Sebbene la digitalizzazione sia stata spesso contrastata, è stato confermato come il miglior investimento in Serbia per quest’anno.
Il direttore della RATEL, Vladica Tintor, ha annunciato ai giornalisti che nel prossimo mese o massimo un mese e mezzo saranno rilasciate le licenze adeguate per tutti e tre operatori riguardo agli spazi nuovi.
INIZIO IN SEI MESI
“Gli operatori inizieranno con la realizzazione di questa tecnologia in conformità con i loro piani lavorativi – ha informato Vladica Tintor, direttore della RATEL. – Entro sei mesi essi devono cominciare a fornire i servizi. Dal momento che la competitività sul mercato è molto ampia, è probabile che spingeranno uno all’altro a concludere i lavori anche prima del previsto e questo va nell’interesse dei consumatori finali”.
(Vecernje Novosti, 19.11.2015)