Gli emendamenti alla legge sulla legislazione che saranno introdotti il 6 novembre, portano con se regole più severe. La città di Belgrado perde 30 milioni di euro all’anno a causa delle costruzioni illegali.
Gli edifici illegali saranno buttati giù anche senza la decisione finale del tribunale! Ciò sarà consentito dalla modifica alla legge sulla legislazione, che entrerà in vigore il 6 novembre. L’impossibilità di fare transazioni immobiliari e di fornire servizi di ristorazione in edifici che non hanno il permesso di costruzione, sono alcune delle nuove soluzioni che aiuteranno i governi locali in Serbia a vincere contro la costruzione selvaggia.
Questi cambiamenti sono stati annunciati dal ministro delle Costruzioni, dei Trasporti e delle Infrastrutture Zorana Mihajlovic giovedì, affermando che da dicembre 2015 ad oggi la Repubblica ha distrutto 500 edifici illegali e che sono state effettuate circa 183.000 decisioni legali. Cioè, afferma la ministra, molto più del numero di soluzioni portate negli ultimi 30 anni.
“Gli emendamenti alle leggi sono definitivi, perché non c’è altro da fare. Ora tutto quello che dobbiamo fare è applicare la legge dall’inizio alla fine”, dice la Mihajlovic e aggiunge che ha fatto appello ai cittadini a non costruire illegalmente, e coloro che sono in fase di legalizzazione di terminare il processo al più breve possibile, perché in caso contrario la loro proprietà non sarà in grado di funzionare in futuro.
Gli emendamenti alla legge sulla legislazione sono stati avviati dalla città di Belgrado per correggere i difetti della legge e tutti i problemi che si affrontano durante un’ispezioni sul terreno.
“Questo ci permetterà di abbattere gli edifici illegali sulla base di una soluzione finale”, ha dichiarato il vicesindaco di Belgrado Goran Vesic e ha aggiunto ch “questo significa che quando a qualcuno verrà rifiutata la legalizzazione in secondo grado, la città o il comune, a seconda di chi è responsabile, potrà demolire l’edificio, senza dover aspettare la fine del procedimento dinanzi al Tribunale amministrativo, che sapeva durare ache 15 anni. Non sarà possibile vendere gli edifici fino a quando non saranno legalizzati, e i dati al riguardo potranno essere ottenuti dall’Autorità Geodetica Statale.
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Con gli emendamenti non sarà più possibile alle aziende pubbliche collegare la loro struttura alle infrastrutture pubbliche, e coloro che lo faranno saranno multati da 1 a 3 milioni di dinari. Non sarà più possibile nemmeno aprire un negozio o un locale di ristorazione in un edificio senza documenti. Per Belgrado, una delle informazione più importante è che l’ispezione edilizia passerà dal livello comunale al livello cittadino, al fine di evitare che qualcuno abusi di certe conoscenze con le autorità locali per ottenere benefici.
Ogni struttura in processo di legalizzazione sarà segnata nel catasto, per segnalare agli acquirenti responsabili di non acquistare tali appartamenti. Lo stesso vale per gli edifici o le case costruite senza i permessi dovuti, ovvero nel catasto il terreno avrà una nota come avvertimento che si tratta di un edificio costruito illegalmente.
La città di Belgrado ha emesso i permessi di costruzione per 850.000 m2 quest’anno, e nella capitale attualmente ci sono circa 1.500 siti legali. Nel processo di legalizzazione a Belgrado ci sono circa 270.000 casi. È noto che la città di Belgrado perde fino a 30 milioni di dinari all’anno a causa della costruzione illegale.
NUOVI REGOLAMENTI
– Tutto ciò che è stato costruito senza il permesso di costruzione dopo il 27 novembre 2015 sarà demolito.
– Il proprietario del terreno su cui è stato costruito un edificio illegale sarà responsabile della costruzione illegale
– Per la legalizzazione è richiesto il controllo della visibilità dell’edificio su un’immagine satellitare
– Sarà obbligatorio pagare la tassa sulla proprietà in fase di legalizzazione
– Il proprietario di un edificio illegale può avviare la procedura dinanzi al tribunale amministrativo e, se il tribunale decide in favore del proprietario lo Stato paga il risarcimento dei danni.
http://www.novosti.rs/vesti/naslovna/ekonomija/aktuelno.239.html:758231-OD-6-NOVEMBRA-STROZA-PRAVILA-Nelegalni-objekti-rusice-se-i-bez-konacne-odluke-suda?fbclid=IwAR24dwQG1ZGrQvS7gdCjcKSeXhB7koXXq9Qeo1l-DBtRT0vdOU5HgDmdH5I
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