Per entrare in uno dei Paesi dell’Unione Europea, i cittadini serbi avranno bisogno di un permesso o “visto istantaneo” dal prossimo anno, che costerà 7 euro.
Il Sistema Europeo di Autorizzazione al Viaggio (ETIAS) dovrebbe diventare pienamente operativo entro il 2022, dopo di che circa 1,4 miliardi di persone provenienti da più di 60 Paesi, che finora hanno potuto entrare liberamente nell’area Schengen, saranno costrette a richiedere questo “biglietto di entrata” o come viene anche chiamato “approvazione del viaggio”, prima di recarsi in uno dei Paesi dell’UE, annuncia Bruxelles.
Una pratica del genere esiste già negli Stati Uniti, in Canada, in Australia, mentre l’idea stessa di introdurre l’ETIAS risale al 2016 ed era previsto che l’intero sistema funzionasse già quest’anno, ma a causa della pandemia, l’inizio è stato ritardato. Questo dovrebbe aiutare per gli attuali rischi per la sicurezza, la salute e la migrazione e si riferisce a un totale di 62 Paesi che non sono membri dell’UE, ma i cui cittadini possono viaggiare senza visto nella zona Schengen.
Oltre alla Serbia, questo elenco include, tra gli altri, Argentina, Brasile, Canada, Giappone, Messico, Nuova Zelanda, Ucraina, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti.
Secondo le autorità, il sistema dell’UE sarà molto facile, veloce e semplice, e includerà le persone che pianificano dei viaggi per turismo, affari o altri motivi. I cittadini serbi che intendono recarsi nell’UE dovranno compilare una domanda online, che non richiede più di dieci minuti.
Tutti i richiedenti, dai 18 ai 70 anni, dovranno pagare 7 euro per questo servizio, mentre sarà gratuito per i minorenni, e i loro dati dovranno essere compilati e inviati dai genitori. Pochi minuti dopo si riceverà una risposta sull’indirizzo e-mail di accettazione della domanda di “visto istantaneo”, il quale sarà valido per 3 anni (per ogni soggiorno fino a 90 giorni) o finché il passaporto è valido. In caso di rifiuto si riceverà una spiegazione e sarà possibile presentare ricorso.
Con questo documento, una volta entrati nel Paese indicato come prima destinazione, si potranno visitare tutti gli altri Paesi dell’Unione Europea. Il permesso sarà necessario quindi nel 2022 se si ha intenzione di andare al mare in Grecia o Croazia, a fare shopping in Ungheria, a visitare i parenti in Austria o Germania, a sciare in Slovenia o Bulgaria.
https://www.politika.rs/sr/clanak/490244/Od-januara-za-ulazak-u-EU-potrebna-instant-viza
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