Il governo della Serbia ha deciso che il prezzo minimo del lavoro per il 2022 sarà di 201,22 dinari netti per ora lavorativa. Il prezzo minimo del lavoro è stato quindi aumentato del 9,4%, ha affermato il governo in una nota
Come riferito, “la determinazione del prezzo minimo del lavoro si basa sugli ultimi dati macroeconomici disponibili e sulle proiezioni per il prossimo periodo”. Il prezzo minimo valido del lavoro in Serbia è ora di 183,93 dinari all’ora. Le trattative tra sindacati, datori di lavoro e autorità governative si sono concluse la scorsa settimana senza un accordo, quindi l’importo del salario minimo è stato determinato dal governo.
Si diceva che il prezzo del salario minimo per il prossimo anno sarebbe stato aumentato di circa 2.500 dinari rispetto a quest’anno. I sindacati non erano d’accordo, ma il Ministro delle finanze, Siniša Mali, e la Premier, Ana Brnabić, avevano annunciato che il governo serbo avrebbe deciso che dal 1° gennaio il salario minimo sarebbe stato al livello proposto, quindi dal 1° gennaio 2022 sarà di 35.012 dinari.
Tale importo del salario minimo era stato annunciato dal Presidente della Serbia, Aleksanar Vučić, ancor prima dell’inizio dei negoziati; quest’anno, così come l’anno scorso, lui ha “calcolato” in anticipo quanto sarebbe stato l’aumento. Datori di lavoro e sindacati hanno espresso insoddisfazione per il fatto che il dialogo sociale sia una formalità perché “alla fine è come vuole Vučić”.
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