Il Ministro degli Esteri della Serbia, Ivica Dacic, ha riferito ai funzionari dell’Unione europea che la priorità assoluta della politica estera di Belgrado, dopo che il Primo Ministro Aleksandar Vucic assumerà la Presidenza della Serbia, il 31 aprile, sarà rappresentata dal proseguimento del cammino di adesione all’UE.
Dacic ha esternato le sue dichiarazioni in seguito all’incontro tenutosi a Bruxelles, il 24 aprile, tra lui, Vucic, neo eletto Presidente della Serbia, e il Commissario europeo per l’allargamento Johannes Hahn.
Secondo quanto Dacic ha dichiarato ai giornalisti a Bruxelles, al termine della riunione, è della massima importanza che l’integrazione europea di Belgrado mantenga il suo slancio ed eviti soste.
“Significa che la Serbia farà del suo meglio”, ha affermato Dacic. “Cercherà di giocare un ruolo costruttivo, che in ultima analisi contribuirà a creare nei Balcani una zona di stabilità e di pace”.
Dacic ha riferito che l’incontro con la Commissione per l’allargamento dell’UE ha riguardato “tutte le sfide esistenti, tra cui diverse dichiarazioni che, contrarie alla ricerca di interessi comuni nei Balcani, si sforzano di tornare al passato, con il rischio di conflitti che rischiano di mettere in pericolo la pace e la stabilità dei Balcani”.
Nel frattempo, il 24 ottobre Hahn aveva lodato la Serbia “per aver dimostrato la leadership quando si tratta di cooperazione regionale e relazioni di buon vicinato”.
In un apparente riferimento ai recenti commenti del Primo Ministro albanese Edi Rama circa la potenziale unificazione dell’Albania e del Kosovo, Hahn si è detto deluso e infastidito da “dichiarazioni incendiarie da parte di alcuni leader della regione”, e ha aggiunto che tali dichiarazioni potrebbero essere considerate come una “interferenza nei paesi vicini” e che “sottindendere la mutevolezza dei confini” non è accettabile e “più che inutile e controproducente”.
“Se qualcuno ritiene che un tale tipo di dichiarazione potrebbe esercitare pressione su di noi, commette un grosso errore, perché è una mossa che può facilmente ritorcersi contro”, ha dichiarato Hahn. “Bisognerebbe essere consapevoli del fatto che gli europei hanno un forte interesse per la pace, la stabilità e la prosperità nella regione. Tale risultato può essere ottenuto solo attraverso relazioni di buon vicinato, se tutti lavorano insieme contribuendo all’ulteriore sviluppo della regione”.
Vucic, leader del Partito Progressista Serbo (SNS), è stato eletto in aprile come prossimo presidente della Serbia, vincendo le elezioni a titolo definitivo al primo scrutinio turno con circa il 55% dei voti.
(RFE/RL’s Balkan Service, 24.04.2017)
http://www.rferl.org/a/serbia-vucic-presidency-eu-enlargement-dacic/28449578.html
This post is also available in: English