Il Presidente del Governo serbo Ivica Dacic ha dichiarato che egli ed il primo vicepresidente del governo, Aleksandar Vucic, domani (NdT: oggi) a Brussels chiederanno l’annullamento delle elezioni al nord di Kosovo.
Dacic, dopo l’incontro in serata con il ministro danese del commercio e delle politiche europee Nick Hekerup nella sede del governo, ha affermato che la Serbia ha fatto tutto quanto era in suo potere per garantire la partecipazione alle elezioni locali in kosovo del 3 novembre. “Siamo soddisfatti per i risultati della iniziativa civica “Serba” e non intendiamo essere coinvolti nelle decisioni inerenti la scelta di chi guiderà le municipalità”.
Secondo Dacic l’obiettivo delle elezioni era quello di consentire che i serbi del Kosovo scegliessero direttamente i loro amministratori e rappresentanti per poi costituire l’Unione delle municipalità serbe in Kosovo che verrà riconosciuta da Belgrado, da Pristina e dalla comunità internazionale.
Dacic ha giudicato positivamente l’andamento delle elezioni eccetto per Kosovska Mitrovica nord e Zvecan e ha affermato che devono essere perseguiti penalmente tutti coloro che hanno ostacolato la partecipazione alle elezioni.
Dacic ha detto che, alla riunione con l’alta rappresentante dell’UE Katherine Ashton ed il primo ministro di Kosovo Hashim Thaci, uno degli argomenti sarà anche l’annullamento delle elezioni al nord di Kosovo, anche nelle zone dove ha vinto la “Lista Serba”.
Il primo ministro ha aggiunto anche che si parlera’ dell’inizio delle attività per la formazione dell’Associazione dei comuni serbi. Domani a Brusseles Dacic parlera’ con Thaci sulle elezioni locali tenutesi recentemente in Kosovo, ha dichiarato la portavoce dell’alta rappresentante dell’Unione europea Katherine Ashton, Maja Kocijancic. “Si parlerà delle situazioni positive e negative che sono avvenute durante il processo elettorale, ma anche della seconda tornata che è fisatta per il 1 dicembre”, ha detto la Kocijancic, ricordando che la Ashton si e’ congratulata con i cittadini del Kosovo per le elezioni, le quali, come diceva, nonostante gli incidenti in generale sono stati valutate positivamente.
La nuova tornata di colloqui tra la delegazione di Belgrado e quella di Pristina è prevista iniziare dalla mattinata fino alla tarda serata.
(Blic, 5.11.2013)