La società canadese Nevsun prevede di avviare le attività di sfruttamento di una miniera di rame e oro nella zona di Cukaru Peki, nei pressi di Bor, entro la fine dell’anno.
Potenzialmente, Cukaru Peki viene stimata come una delle riserve più ricche di rame e oro del mondo.
“Lo studio di fattibilità dovrebbe essere presto ultimato, dopo di che, nel quarto trimestre del 2017, avvieremo le attività preliminari per l’apertura della miniera”, dichiara Cliff Davis, Amministratore delegato di Nevsun.
“Il nostro piano prevede lo sviluppo di questo pozzo in modo rapido, al fine di renderlo pienamente operativo entro il 2021”, aggiunge Davis.
Secondo lo studio preliminare di fattibilità, il valore dei giacimenti di rame e oro in Cukaru Peki è stimato sui 7 miliardi di dollari circa. Lo studio sostiene anche che i costi per rendere la miniera operativa potrebbero raggiungere la cifra massima di 500 milioni di dollari. Inoltre, viene inequivocabilmente affermato che la miniera potrebbe configurarsi potenzialmente come il più ricco deposito mondiale di rame e oro.
(Fonte: http://www.nevsun.com/projects/timok-project/#image-modal)
Lo studio di fattibilità aggiunge che le autorità statali serbe otterranno il 5% del fatturato netto generato dallo sfruttamento di questa miniera, tenendo conto la tassa sul materiale minerale grezzo, nonché un ulteriore 15% fiscale.
Gli esperti ritengono che ci siano pochissime aziende in grado di gestire un progetto tanto ambizioso quanto quello di aprire una miniera in Cukaru Peki. Rio Tinto, una delle più grandi compagnie minerarie del mondo, è una di tali società. Quindi, non sarebbe una sorpresa se Nevsun decidesse di cooperare con Rio Tinto per l’apertura della miniera Cukaru Peki. La miniera ha presumibilmente 1,7 milioni tonnellate di rame e 98 tonnellate d’oro, di cui un solo filone contiene 50,3 grammi di oro per tonnellata.
(Vecernje Novosti, 26.02.2017)
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