Nei primi undici mesi di quest’anno, il volume di affari nell’ambito del commercio estero della Serbia risulta essere pari a 31.16 miliardi di dollari (o 28 miliardi di euro). Si registra quindi una crescita corrispondente del 7,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, secondo quanto comunicato dall’Ufficio nazionale di statistica.
La Serbia ha esportato beni e servizi per 13,65 miliardi di dollari (un aumento dell’11% rispetto allo scorso anno), ed importato 17,51 miliardi di dollari di beni e servizi, il 5,5% in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
La quota di esportazione sull’importazione è stata del 78%, superiore rispetto allo stesso periodo nel 2015, quando era pari al 74,1%.
Nel periodo osservato, la Serbia ha principalmente esportato in Italia (2 miliardi di dollari di esportazioni), Germania (1,8 miliardi), Bosnia-Erzegovina (1,1 mld), Romania (771 milioni), e Federazione Russa (circa. 730 milioni).
Inoltre la Serbia ha importato gran parte dalla Germania (circa. 2,3 miliardi di dollari), Italia (1,8 miliardi), Cina (1,5 miliardi), Federazione Russa (circa. 1,4 mld) e Ungheria (798 milioni).
Nel novembre 2016 la produzione industriale è cresciuta dell’1,3% rispetto allo stesso mese nel 2016, e relativamente alla media dello scorso anno, la crescita si attesta al 9,2%. Negli undici mesi di quest’anno, la produzione industriale è cresciuta del 4,6% rispetto allo stesso periodo nel 2015.
La crescita nel settore della trasformazione si attesta al 4,9%, nel settore minerario allo 0,5%, in quello dei beni di consumo durevoli del 9,6%, mentre nel settore dei prodotti intermedi (ad eccezione di energia) del 6,8%, e in quello dei beni di consumo non durevoli del 3.8%. Un incremento del0 7,1% è stato registrato nel settore energetico.
(Beta, 29.12.2016)
http://beta.rs/ekonomija/ekonomija-srbija/50105-rast-spoljnotrgovinske-razmene-srbije-u-novembru
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