Cumulativamente, l’economia serba ha realizzato un profitto di 229 miliardi di dinari l’anno scorso, ma diversi settori economici non possono prendere una pausa e diventare redditizi, incluso il settore delle costruzioni.
Nel 2016, il settore delle costruzioni in Serbia ha registrato una perdita di 6 miliardi di dinari: gli esperti ne individuano la ragione nella scelta da parte delle imprese di accettare progetti rivelatisi per loro non molto redditizi.
L’anno scorso, in Serbia erano attive un totale di 902 società di costruzioni, otto più di quelle del 2015. Inoltre, il numero dei lavoratori edili è salito leggermente a 36.443 (cioè 100 in più rispetto all’anno precedente). Di nuovo, la perdita registrata da questo settore nel 2015 è stata molto più elevata rispetto al 2016, pari a 14,7 miliardi di dinari.
“Le imprese di costruzione hanno registrato le maggiori perdite a causa di quei progetti che hanno accettato a prezzi di dumping”, ha spiegato Goran Rodic, vice presidente della Camera di Ingegneria Civile Serba. “Inoltre hanno contratto prestiti a tassi di interesse elevati, che stanno ancora pagando. Un altro problema è che molte persone esperte hanno lasciato l’industria, venendo ad essere sotituite da persone che non conoscono molto il settore”, aggiunge Rodic.
I rapporti finanziari mostrano che le imprese di costruzione hanno vecchi crediti, solo nel 2016, cresciuti da circa 2,7 miliardi di dinari a 7 miliardi di dinari.
“Per vecchi crediti si intende i progetti che non sono stati pagati per un tempo molto lungo. A volte, le grandi imprese di costruzione aspettano di essere pagate per dieci o più anni, il che determina una perdita”, spiega Rodic.
Un totale di cinque settori economici hanno registrato perdite nel 2016, con il settore finanziario e assicurativo a registrare la perdita più ingente, nell’ordine complessivo di 20,9 miliardi di dinari (un aumento del 72,9% rispetto al 2015). Oltre a quello delle costruzioni, i settori che hanno registrato perdite sono quello dell’intermediazione immobiliare (3,15 miliardi di dinari), servizi di alloggio (2,7 miliardi di dinari) e servizi sanitari e sociali (160 milioni di dinari).
(Vecernje Novosti, 26.06.2017)
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Before Milosevic was overthrown, the Serbian construction industry was healthy, but he western-backed DOS presided over a great deterioration of the construction industry.