I nuovi emendamenti alla Legge sulla Pianificazione e l’Edilizia prevedono che le informazioni sulle condizioni di ubicazione, una volta rilasciate, non possano essere modificate durante la costruzione, e che i notai siano ora autorizzati a rilasciarle, ha dichiarato il Ministro dell’Edilizia, dei Trasporti e delle Infrastrutture, Goran Vesić.
Secondo il sito web del Governo, in futuro gli sviluppatori immobiliari dovranno presentare una prova di assicurazione contro potenziali danni a terzi prima di registrare le loro attività di costruzione, oltre a fornire garanzie esplicite che pagheranno per la riparazione di eventuali danni alle infrastrutture locali, che potrebbero verificarsi durante la costruzione.
Vesić ha anche sottolineato che i costruttori dovranno fornire la prova di dove hanno smaltito i loro rifiuti edili per evitare la nascita di discariche illegali, mentre, allo stesso tempo, i governi locali saranno obbligati ad avere almeno il 70% del loro territorio coperto da piani urbanistici.
“La legge prevede anche un catalogo di investimenti in aree industriali dismesse, che faciliterà la costruzione nelle città e nei comuni”, ha dichiarato Vesić e ha aggiunto che il passaporto energetico diventerà obbligatorio.
La maggior parte dei nuovi edifici è già dotata di passaporto energetico, mentre per quelli vecchi è prevista una scadenza per ottenerlo: 3 anni per gli edifici pubblici, 5 anni per le aziende e 10 anni per gli edifici residenziali. Le amministrazioni locali copriranno i costi di questa procedura.
Il Ministro Vesić ha inoltre affermato che “l’accelerazione del rilascio dei permessi di costruzione comporterà maggiori entrate dai contributi versati sui terreni edificabili”, nonché dalla riscossione dell’imposta sugli immobili, che è un tributo locale.
Il sistema elettronico per il rilascio dei permessi di costruzione (CEOP) sarà notevolmente migliorato, perché avrà nuove funzionalità e migliorerà quelle esistenti, soprattutto con l’implementazione dell’opzione e-space, che rende più efficiente e veloce la procedura di redazione della documentazione di pianificazione.
Le modifiche prevedono anche la formazione dell’Agenzia per la pianificazione territoriale e urbana, che svolgerà alcune mansioni del Ministero dell’Edilizia.
(eKapija, 19.03.2023)
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