L’Ambasciatore d’Italia a Belgrado, Carlo Lo Cascio, ha invitato tutti a non farsi prendere dal panico a causa dei casi di coronavirus in Italia.
“Non vi è alcun motivo di particolare allarme. La situazione è sotto controllo. Il Governo italiano è intervenuto tempestivamente per contenere la diffusione del contagio adottando ogni possibile misura cautelativa messa in atto con grande efficacia nell’area dei due focolai (11 comuni nel nord Italia, più precisamente in una zona molto ristretta intorno a Lodi, in Lombardia, e in Veneto).
La maggior parte delle persone con coronavirus sono concentrate in quest’area. Le zone sottoposte a misure restrittive rappresentano pertanto solo lo 0.05% del territorio italiano e riguardano soltanto lo 0,089% della popolazione.
In queste zone le persone sono costantemente monitorate, la grande maggioranza di coloro che sono stati rilevati positivi è in buona salute, alcuni di loro hanno già concluso il periodo di quarantena e sono considerati sicuri”, ha osservato l’Ambasciatore.
“Comprendiamo la preoccupazione generata dalle notizie che giungono dall’Italia, ma la gran parte del nostro Paese non è affetta dal virus, né tantomeno è colpita da misure restrittive. Ricordo che è possibile viaggiare normalmente in ben 7904 comuni d’Italia con la sola eccezione di 11. E’ quindi improprio sconsigliare di viaggiare in intere regioni italiane.
Medici, infermieri, ricercatori stanno dando il massimo, le forze di polizia garantiscono sicurezza. Non c’è quindi nessuna ragione per inutili allarmismi” ha osservato l’Ambasciatore.
Secondo l’Ambasciatore Lo Cascio, la collaborazione tra le Autorità italiane e serbe è ottima, come dimostra anche l’assistenza che abbiamo offerto per l’evacuazione del cittadino serbo dalla nave “Diamond Princess” in Giappone.
L’Ambasciatore Lo Cascio ha aggiunto che “comprendiamo ciò che è stato fatto dal Ministero degli Esteri serbo che ha sconsigliato viaggi solo nelle zone sottoposte a misure restrittive dal nostro Governo”. “Mi risulta che i voli da e per l’Italia continuino a svolgersi regolarmente e che i passeggeri sbarchino e partano senza problemi. Vi sono naturalmente dei controlli ma essi sono tutt’altro che invasivi”.
“È vero”, ha concluso l’Ambasciatore, “è una situazione del tutto nuova ma siamo un Paese forte, affidabile, con un eccellente sistema sanitario e una protezione civile nota in tutto il mondo. Abbiamo le risorse per vincere questa sfida e anche per questo abbiamo adottato un approccio ispirato a massima trasparenza e responsabilità coi nostri partner e coi Paesi vicini da cui ci attendiamo solidarietà e collaborazione”.
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