I lavoratori della “Fiat Plastic”, fabbrica di Kragujevac che produce paraurti per le “500L”, continueranno lo sciopero di un’ora anche oggi, dato che la stessa Fiat non ha risposto alle loro richieste in merito alla riduzione degli stipendi, ha riferito il Comitato di sciopero.
Il primo sciopero, di un’ora, si era già tenuto il 12 gennaio dalle 11 alle 12 e, secondo i rappresentanti del Comitato, la partecipazione era stata superiore al 90%.
Gli scioperi previsti per mercoledì e giovedì sono stati annullati, in quanto la fabbrica non ha lavorato, così come lo stabilimento della “FCA” (Fiat Chrysler Serbia). Oggi lo sciopero si terrà nel secondo turno dalle 19 alle 20.
Gli operai protestano perché il datore di lavoro ha ridotto i salari, riducendo poi il regresso di oltre la metà. Le richieste sono invece che le indennità siano pagate per un importo pari allo stipendio medio in Serbia, un pasto caldo per il 20% dello stipendio medio in Serbia e sia riconosciuto il 65% dello stipendio base per i giorni di ferie retribuiti.
I lavoratori chiedono inoltre un risarcimento per il lavoro passato nella misura dello 0,5% all’anno di servizio, e il pagamento del lavoro nei giorni festivi del 120% rispetto allo stipendio base.
Il sindacato della “Fiat Plastic” in precedenza aveva sottolineato che il datore di lavoro sta facendo pressioni sui lavoratori chiedendo la rinuncia al diritto di sciopero per tre anni, motivo per cui da quattro anni lo stesso si rifiuta di firmare il contratto collettivo.
Radnici firme Fijat plastik nastavljaju u petak štrajk upozorenja
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