Consiglio fiscale: “Assistere solo le imprese e i cittadini più colpiti dalla crisi”

Il Consiglio fiscale della Serbia ha valutato che il “pacchetto responsabile di misure anti-crisi” del 2021 dovrebbe essere rivolto solo alle aziende e alla popolazione più colpite dalla crisi causata dalla pandemia da coronavirus. “Il bilancio della Serbia nel 2021 è in deficit anche senza l’annunciato nuovo pacchetto di misure anti-crisi”, si legge nel comunicato.

Il Consiglio Fiscale ha sottolineato che i nuovi aiuti di Stato all’economia e alla popolazione, non previsti nel bilancio attuale, possono essere finanziati solo da un ulteriore aumento del deficit fiscale e da un nuovo indebitamento pubblico nel 2021, oltre l’importo di circa 1,5 miliardi di euro previsti dal budget.

Ciò significa che la quota del debito pubblico sul prodotto interno lordo (PIL) durante il 2021 continuerà a crescere fino a superare il 60%, invece di rallentare, e che il nuovo debito verrà restituito dai contribuenti con gli interessi.

Lo stesso ha avvertito che malgrado la Serbia non abbia un grande debito pubblico, non è economicamente giustificabile che tutti i cittadini si indebitino per dare denaro ad aziende che non hanno avuto problemi durante la crisi sanitaria o a cittadini con un reddito alto.

Va ricordato che il Presidente della Serbia, Aleksandar Vučić, ha annunciato la realizzazione di un pacchetto di misure economiche del valore di 2,5 miliardi di euro, tra cui sovvenzioni in denaro per tutti i cittadini adulti nonché salari minimi per l’economia. Tutti i cittadini potranno fare domanda per ricevere 30 euro a maggio e lo stesso importo a novembre, mentre i pensionati riceveranno 50 e 60 euro.

https://www.021.rs/story/Info/Biznis-i-ekonomija/265186/Fiskalni-savet-Srbije-Pomoci-samo-preduzecima-i-gradjanima-koji-su-najvise-pogodjeni-krizom.html

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