Il 1° settembre scadrà l’accordo tra la Banca nazionale serba e le banche private sulla moratoria dei prezzi di servizi e commissioni. Ciò significa che le banche potranno aumentare i prezzi di servizi come pagamenti online e tenuta dei conti. Una di queste, Banca Intesa, lo ha già annunciato: la tenuta del conto verrà addebitata fino a 799 dinari, a seconda del conto, e per l’estratto conto il costo passerà a 100 da 70 dinari.
Se le banche decidessero di riportare i prezzi dei loro servizi al livello pre-moratoria, i cittadini pagherebbero di più per alcuni servizi rispetto a prima, ma non ne sanno molto. Al momento, il prezzo dei servizi bancari di base è di 150 dinari al mese e comprende: tenuta di un conto corrente in dinari, prelievo di contanti agli sportelli e bancomat, servizi bancari elettronici o mobili, transazioni QR e altro.
Il prezzo di questi e altri servizi viene determinato dalle banche stesse, previo consenso obbligatorio della Banca nazionale di Serbia.
L’aumento è quasi certo, secondo il professore della Facoltà di scienze economiche Dejan Šoškić: “Da un lato probabilmente esiste una certa riduzione della concorrenza, per cui le banche concordano tra loro di far pagare per alcuni servizi più di quanto farebbero secondo condizioni competitive. Ma dall’altro lato c’è anche che l’economia si trova in una sorta di recessione”, dice Šoškić. Le banche potranno aumentare i prezzi dei servizi su cui i cittadini hanno già concordato secondo quelli attuali, afferma Šoškić. Il professor Šoškić sottolinea però che, nonostante la negligenza, non tutti i dettagli dei contratti con le banche, soprattutto quelli di credito, sono immutabili. “Ogni cliente, quando dimostra di poter saldare regolarmente i propri impegni con la banca, si è già dichiarato affidabile e ci sono già le basi per qualche trattativa sulla possibile riduzione e abolizione di alcune commissioni”, spiega Šoškić.
Secondo la Legge sui servizi di pagamento, le banche dovranno informare i clienti almeno due mesi prima di eventuali modifiche prima di iniziare a addebitare i servizi secondo il nuovo listino prezzi.
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