Nei primi quattro mesi del 2017, il commercio estero della Serbia ha totalizzato 10,88 miliardi di euro, registrando dunque un aumento pari al 12,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Espresso in dollari statunitensi, il volume del commercio estero ammonta a 11,59 miliardi, per un aumento del 7,8%, secondo quanto comunicato dall’Ufficio di statistica statale.
La Serbia ha esportato un totale di 4,76 miliardi di euro di beni e servizi (incremento dell’11,8%), mentre ha importato 6,12 miliardi di euro di beni (un aumento del 13%).
Il deficit nel commercio con il resto del mondo ammontava a 1,36 miliardi di euro ed è maggiore del 17,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In dollari USA, l’export è stato di 5,07 miliardi, maggiore del 7,1%, mentre il valore dell’importazione è salito di 8,3% a 6,53 miliardi di dollari.
Il rapporto tra esportazione e importazione si è attestato al 77,7%, con un calo rispetto al 78,6% dello scorso anno.
I principali partner nel campo delle esportazioni sono l’Italia (778,4 milioni di dollari), la Germania (653,9 milioni di dollari USA), la Bosnia-Erzegovina (387,7 milioni di dollari USA), la Federazione russa (286,1 milioni di dollari USA) e la Romania (251,9 milioni di dollari USA).
Nel periodo in esame la Serbia ha importato soprattutto dalla Germania (818,1 milioni di dollari USA), dall’Italia (654,1 milioni di dollari USA), dalla Federazione russa (578,2 milioni di dollari USA), dalla Cina (521,1 milioni di dollari USA) e dall’Ungheria (297 milioni di dollari USA).
La maggior parte del commercio estero si è verificato con i paesi con i quali la Serbia ha firmato accordi di libero scambio. Il 64,9% del commercio estero della Serbia avviene con i paesi dell’UE. I paesi CEFTA sono il secondo partner commerciale più importante e, nel commercio con questi paesi, la Serbia ha registrato un surplus di 574,7 milioni di dollari USA.
(eKapija, 01.06.2017)
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