Dieci anni fa, le esportazioni totali della Serbia in Cina valevano poco meno di cinque milioni di euro, mentre negli 11 mesi del 2022 hanno superato un miliardo di euro, secondo i dati ottenuti da Biznis.rs dall’Ufficio statale di statistica (RZS).
La struttura delle esportazioni dell’ anno scorso dimostra, tuttavia, che la maggior parte – per un totale di 920 milioni di euro – l’ha fatta l’esportazione dei minerali e concentrati di rame, nonché di catodi di rame raffinati.
L’arrivo del Gruppo Zijin (Zijin Copper Serbia, Zijin Mining) in Serbia nel 2018 ha ovviamente trasformato non solo il mercato immobiliare della città di Bor, ma anche l’offerta di esportazione della Serbia.
Secondo i dati del RZS, dal 2018 l’esportazione di rame catodico è in crescita, per cui dal 2019 al 2022 il minerale di rame e il rame catodico saranno in cima alle esportazioni serbe in Cina.
Secondo i dati forniti dalle autorità serbe e dai rappresentanti di Zijin, il Gruppo Zijin ha investito più di due miliardi di dollari nelle miniere di rame e oro in Serbia e negli impianti di lavorazione del minerale. Questa azienda assume circa 7.000 persone in Serbia
I sindacati di Bor, tuttavia, hanno recentemente inscenato delle proteste a causa dell’adozione delle nuove norme sul lavoro, in base alle quali, come sostengono, i salari dei dipendenti della Zijin in Serbia saranno ridotti.
Se si considerano gli altri beni che la Serbia esporta in Cina in quantità significative, l’elenco comprende anche le tavole di faggio e la carne bovina disossata congelata. L’esportazione di tavole di faggio è aumentata di 50 volte negli ultimi dieci anni, mentre l’esportazione di carne bovina disossata congelata ha registrato la stessa traiettoria, triplicando negli ultimi tre anni.
(Biznis.rs, 12.01.2023)
https://biznis.rs/vesti/srbija/kako-je-izvoz-iz-srbije-za-kinu-premasio-vrednost-od-milijardu-evra/
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