Il lungometraggio “Megdan”, prodotto dalla società di Aleksa Balašević, figlio del defunto firmatario serbo Đorđe Balašević, ha ottenuto 15 milioni di dinari dal bilancio della città di Novi Sad, in seguito al lancio da parte del governo cittadino di un concorso con un budget totale di 21 milioni di dinari.
Đorđe Kaćanski, membro della commissione comunale che ha deciso l’assegnazione del budget, afferma di essere convinto della propria decisione. Kaćanski, noto redattore del programma cinematografico del Centro culturale di Novi Sad, rivela che la commissione di tre membri ha preso la decisione all’unanimità. Non ha voluto commentare i singoli progetti, ma ha sottolineato che tutte le decisioni sono state “prese onestamente”.
“Nessuno dei membri della commissione ha legami stretti con i progetti selezionati. Naturalmente a volte possiamo commettere degli errori e non possiamo accontentare tutti. Per esempio, sapete bene quanto sia importante Svetozar Miletić per la storia di Novi Sad. Quando finalmente qualcuno ha voluto fare un film su di lui e noi lo abbiamo appoggiato, alcune persone non hanno gradito il fatto che il regista venisse da Belgrado”, aggiunge Kaćanski.
Nebojša Novi Milenković, scrittore e storico dell’arte di Novi Sad, è tra coloro che hanno protestato contro la decisione della Commissione di stanziare fondi per il film di Aleksa Balašević, in quanto “Balašević Junior non ha alcuna esperienza o referenza cinematografica”, e aggiunge, a titolo di paragone, che il giovane Balašević ha ottenuto più fondi per il suo film che il famoso regista Želimir Žilnik in tutta la sua carriera.
(N1, 20.12.2022)
Crediti fotografici: Ana Paunković
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