I cinesi investono mezzo miliardo sulla rete fognaria di Belgrado

Il sindaco Sinisa Mali per la televisione nazionale cinese ha annunciato la costruzione di un parco industriale nella capitale serba.

Nei prossimi giorni si tireranno le somme dal punto di vista degli investimenti a seguito della visita del presidente Xi Jinping, mentre il sindaco Sinisa Mali ha rivelato uno dei più grandi investimenti cinesi a Belgrado. Il primo uomo della capitale, il quale nelle ultime settimane evita con successo i giornalisti serbi, ha rivelato per la China Central Television quali grandi affari saranno accordati.

Da come riporta China daily, Sinisa Mali ha annunciato che i due paesi firmeranno un accordo del valore di 500 milioni di euro. Da quanto dichiarato da Mali, si tratta dell’investimento nella rete fognaria di Belgrado. Inoltre, un’altra azienda cinese construirà il parco industriale di Belgrado, ha detto il sindaco, però non ha rivelato il nome dell’investitore.

I cinesi hanno i piani seri con la Serbia. Il quotidiano Politika ha già scritto che un’azienda cinese, specializzata per i lavori portuali, è interessata a costruire un porto strategico sul Danubio nelle vicinanze del ponte Mihajlo Pupin.

Da come si apprende, l’investimento è del 300 milioni di euro. I cinesi si sono decisi a questa mossa a seguito del fallimento delle negoziazioni sull’acquisto del porto Dunav a Pancevo, di proprietà di Predrag Rankovic “Peconi”.

Per il progetto di costruzione di un nuovo porto sul Danubio, lo studio di fattibilità è già stato predisposto e si aspetta che durante la visita sarà firmato anche un memorandum d’intesa. A dir la verità, questi memoranda non sono legalmente vincolanti.

Inoltre, Politika ha già scritto che Bank of China è interessata a entrare nel mercato serbo, mentre la Banca cinese di sviluppo è pronta a suportare alcuni progetti d’investimento.

Ci si aspetta che sarà costruito anche un centro comune di infrastruttura. Il tema del discorso sarà anche il tratto Surcin-Obrenovac che unirà i Corridori 10 e 11, e anche l’ammodernamento della rete forroviaria Belgrado-Budapest. Sarà costitutita anche la camera di commercio serbo-cinese.

Denis Depoux, ivicepresidente della casa di consulenzza Roland Berger Strategy  per l’Asia dice che la Serbia è il centro degli investimenti cinesi nella regione.

La Serbia si è posizionata come una destinazione con i più bassi costi della forza lavoro in Europa, però dove ci sono i lavoratori con le competenze tecniche moderne, ha detto Depoux.

All’interno del progetto Road and Belt Initiative, come si chiama la collaborazione della Cina con i 16 paesi dell’Europa centrale e orientale, per questa regione sono stati allocati 13 miliardi di dollari. Tramite questo megaprogetto, chiamato anche La nuova via di seta, per la Serbia sono stati allocati 1,5 miliardi di dollari, in base alle dichiarazioni.

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