Il membro del Consiglio di Sorveglianza dell’Acciaieria Smederevo, Bojan Bojkovic ha dichiarato che l’investitore cinese comprerà questa azienda statale ed ha spiegato che l’investitore che vincerà il bando pubblico avrà tutti i beni dell’acciaieria, però lo Stato dovrebbe saldare il monte debiti verso i fornitori che attualmente ammonta a 470 milioni di euro.
Ieri è scaduto il termine per la presentazione dei documenti per l’acquisto dell’Acciaieria Smederevo. Solo l’azienda pubblica cinese HBIS (Habei iron and steel) ha mostrato interesse presentando la documentazione.
Bojkovic ha detto che il prezzo iniziale di 45,7 milioni di euro era reale, nonchè questo prezzo è formato in base della metà del valore valutato di tutti i beni dell’acciaieria. inoltre, ha detto che tutto è allineato alla legge locale di privatizzazione, ma anche alla normativa dell’Unione europea.
“L’acquirente prenderà solo i beni dell’Acciaieria, mentre la Serbia deve restituire il debito di questa azienda. Lo Stato ha finanziato l’acciaieria ed è giusto che rispetti i suoi obblighi”, ha detto Bojkovic.
Bojkovic ha negato la possibilità che nessun altro offerente ha partecipato in questo bando perchè il governo serbo aveva già fatto un’accordo con l’azienda cinese. “Il Governo non ha fatto accordo con HBIS. In Cina è stato stipulato solo il memorandum d’intesa che non è obbligatorio, Se ci fossero state fatte altre offerte, la commissione creata dal governo le avrebbe prese in considerazione e avrebbe deciso quale è migliore”, ha spiegato Bojkovic.
Il membro del Consiglio per la Sorveglianza nell’Acciaieria Smederevo è convinto che i cinesi vogliono comprare questa azienda in base alla loro esperienza pluriennale in questo settore. “HBIS è il secondo produttore di acciaio al mondo e produce 50 milioni tonnellate di acciao a livello annuale. Un ‘azienda così seria non inizierebbe trattative se non avesse intenzione di comprare. Credo che dopo la privatizzazione non ci saranno licenziamenti, però questo non era una delle condizioni del bando pubblico”, ha detto Bojkovic.
Alla domanda perchè l’Acciaieria Smederevo non opera in utile, come il governo aveva promesso, Bojkovic ha detto che tutti i termini erano rispettati, però che nessuno può controllare il mercato. “Negli ultimi 40 anni non c’è stato un calo del prezzo di acciaio come questo”, ha indicato.
Bojkovic ha negato la possibilità che Smederevo diventi un punto di commercializzazione dell’acciaio prodotto in Cina dicendo che la produzione continuerà in questa città. Inoltre, ha aggiunto che l’investitore cinese non porterà tecnologia sporca a Smederevo, perchè i regolamenti ambientali serbi è allineata a quella europea.
Il Ministro dell’economia, Zeljko Sertic ha detto che la stipulazione del contratto con l’investitore cinese sarebbe un incentivo grande per lo sviluppo dell’acciaieria serba. “Crediamo che i cinesi realizzeranno quello che ci hanno presentato. Loro vogliono portare nuove tecnologie affinchè il processo di produzione diventi più economico e il prezzo di acciaio diventi più competitivo. Inoltre, lavoreranno per allargare produzione ed avere prodotti finali in cui si nasconde il valore aggiunto”, ha detto il ministro, aggiungendo che lo Stato avrà non solo un vantaggio finanziario diretto, ma anche la riduzione della percentuale di disoccupati.
(RTV, 23.03.2016.)