Ci vorrebbero più di mille anni per ottenere il ritorno dell’investimento nel Belgrade Waterfront

Sebbene il governo serbo abbia speso centinaia di milioni di euro per i terreni e la costruzione del Belgrade Waterfront, finora il ritorno dell’investimento per lo Stato è stato di soli 6 milioni di euro, ovvero tre milioni per ciascuno degli ultimi due anni.

Questo è il risultato di un progetto che le autorità serbe hanno elogiato per anni. La sua costruzione è costata, secondo le stime, 3,5 miliardi di euro e avrebbe dovuto non solo generare un guadagno finanziario per il bilancio serbo, ma anche promuovere l’economia serba, in particolare il settore delle costruzioni, e creare molti nuovi posti di lavoro.

Fu l’allora Ministro delle Costruzioni, dei Trasporti e delle Infrastrutture, Zorana Mihajlović, a firmare il contratto con il partner arabo a nome del governo serbo. Oggi, otto anni dopo, Zorana Mihajlović non è più un ministro del governo e un membro del partito al governo (SNS) e non ha fornito spiegazioni sulla redditività del progetto del Belgrade Waterfront.

Milan Ćulibrk, caporedattore del settimanale NIN, afferma che se dividessimo i suddetti 6 milioni di euro tra i cittadini serbi, ognuno di loro riceverebbe poco più di 1 euro.

“Questo giustifica questo “progetto di importanza nazionale”, in particolare la legislazione adottata e quant’altro?”. chiede Ćulibrk, il quale ricorda che le autorità serbe hanno regalato terreni nel quartiere belgradese di Savamala (dove è stato costruito il Belgrade Waterfront) per un valore di diverse centinaia di milioni di euro, hanno acquistato la proprietà della società Eurosalon nello stesso luogo per 16 milioni di euro del bilancio statale e l’hanno poi donata al progetto Belgrade Waterfront.

Secondo NIN, nel 2018 e nel 2019 il Belgrade Waterfront ha registrato un surplus rispettivamente di 2,45 e 1,84 miliardi di dinari, ma questo denaro non è finito nel bilancio dello Stato serbo, perché non è stata presa alcuna decisione sulla distribuzione degli utili. Nel 2020, il Belgrade Waterfront ha registrato una perdita netta di 327 milioni di dinari, mentre le perdite nel 2016 e nel 2017 sono state pari a 2,4 miliardi di dinari.

“Lo Stato è un partner di minoranza (in questo progetto) e non viene consultato su nulla. Quello che fa l’altro partner del progetto è affar suo, ma spero che un giorno scopriremo chi sono i veri proprietari del Belgrade Waterfront”, afferma Ćulibrk e ricorda che per accogliere il progetto è stato cambiato anche il percorso della metropolitana, spostandolo a Savamala.

La Compagnia del Belgrade Waterfront ha confermato che pagherà dividendi per 10 milioni di euro dai profitti generati nel 2022 (56,4 milioni di euro). Nel 2021, l’utile netto è stato di 29,5 milioni di euro e i dividendi sono stati pari a 10 milioni di euro, di cui solo un terzo è stato versato al bilancio statale.

Mentre il profitto diretto ammonta a soli 6 milioni di euro, la storia era molto diversa quando il progetto era agli inizi. Nel 2012, poco prima delle elezioni a Belgrado, il presidente serbo ha dichiarato che “secondo i nostri calcoli, almeno 200.000 persone sarebbero state assunte per lavorare al progetto e poi avrebbero avuto un impiego permanente. Il Belgrade Waterfront è il nostro più importante progetto di sviluppo, che genererà centinaia di milioni di euro per la città di Belgrado”, ha dichiarato Vučić nel 2012.

Tre anni fa, il presidente era particolarmente orgoglioso del fatto che 1.700 persone stessero lavorando a questo progetto.

Secondo le informazioni pubblicate sul sito ufficiale del governo serbo, il giorno della firma del contratto, l’investitore arabo possedeva il 68% del Belgrade Waterfront e il governo serbo il 32%.

Inoltre, il Parlamento serbo ha adottato rapidamente un regolamento speciale per conferire al Belgrade Waterfront uno status speciale. Il valore del progetto è stimato in 3,5 miliardi di euro e ci vorranno tre decenni per completarlo.

Il progetto del Belgrade Waterfront prevede la costruzione di oltre un milione (poi aumentato a due) di metri quadrati di spazio residenziale, circa 750.000 metri quadrati di spazio commerciale e imprenditoriale, oltre 62.000 metri quadrati di strutture pubbliche e si estenderà su 177 ettari. Il progetto prevede anche la costruzione di asili, scuole, istituzioni culturali, sociali e sanitarie e 242.000 metri quadrati di aree verdi. Il piano prevedeva l’impiego di 13.000 persone per la realizzazione del progetto e la residenza di 17.000 residenti nel Belgrade Waterfront.

(N1, 19.05.2023)

https://n1info.rs/vesti/ni-za-1-000-godina-se-ne-vraca-ulozeno-u-beograd-na-vodi-ministarka-cuti/

 

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