Attualmente in Serbia operano 21 banche. Questo numero si ridurrà presto, poiché AIK Banka ha annunciato l’acquisizione di Eurobank Direktna Banka, con la quale ha già firmato un accordo di vendita, e anche Raiffeisenbank dovrebbe completare l’acquisizione dell’ex Credit Agricole Bank, che opera con il nome di RBA Bank Novi dall’inizio di settembre 2022.
Se non ci saranno nuove fusioni e acquisizioni di banche in cantiere, ciò significherebbe che presto rimarranno sul mercato un totale di 19 banche. I gruppi bancari di Grecia, Francia e Russia non hanno più banche controllate in Serbia. Le banche madri delle banche locali che operano in Serbia come entità giuridiche separate provengono da Slovenia, Italia, Austria, Germania, Ungheria, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Cina, Repubblica Ceca e da qualche tempo anche dalla Grecia. Due cittadini stranieri, proprietari di due banche locali, sono registrati nel Registro delle imprese serbe (APR) come cittadini della Russia e di Grenada.
Quando AIK Bank rileverà Eurobank Direktna Banka, non ci saranno più banche di proprietà greca sul mercato serbo. Negli ultimi anni, anche le banche francesi – Société Générale e Credit Agricole – hanno lasciato il mercato bancario serbo. Inoltre, non ci sono più banche di proprietà di gruppi bancari della Federazione Russa – Sberbank è stata acquistata da AIK Bank nel 2022.
Diverse banche sono di proprietà di uomini d’affari serbi: Miodrag Kostić, presidente di MK Commerce Group, è il proprietario di AIK Bank e Davor Macura, proprietario di nove società, possiede anche Alta Bank (l’ex Jumbes Bank).
Il proprietario di API Bank (ex Moscow Bank e poi VTB Bank) è un cittadino straniero, Andrey Zakharovich Shlyakhovoy. Più precisamente, è il fondatore della società AZRS Invest d.o.o. Belgrado, che è il proprietario al 100% di API Bank. Shlyakhovoy ha utilizzato il suo passaporto russo per registrare la società, ma nel maggio dello scorso anno ha modificato la domanda di registrazione dichiarando di essere cittadino di Grenada.
Un’altra banca – Expobank (ex Marfin Bank) – è di proprietà di diversi individui, tra cui Igor Kim della Federazione Russa, che ha una quota del 72,25% e German Tsoy, che ha una quota del 17,86%. Il resto sono piccoli azionisti.
(N1, 15.03.2023)
https://n1info.rs/biznis/cije-su-nase-banke-od-kine-do-grenade/
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