Secondo quanto riferisce Politika, i due edifici dismessi “Beobanka” presso Zeleni Venac hanno attirato l’interesse di catene alberghiere, di società di gestione immobiliare e di una società estera intenzionata a stabilire il suo quartier generale a Belgrado.
Tutti i soggetti interessati avranno un’altra possibilità al sesto bando pubblico per l’acquisto dei due edifici, rispettivamente a 13 e 5 piani.
A causa del grande interesse suscitato dalla gara, l’Amministrazione della città di Belgrado ha recentemente rinviato il termine per la presentazione delle offerte, ora previsto per il 31 ottobre. La data della gara è invece stata rinviata, dal 2 settembre, come inizialmente stabilito, al 4 novembre. Il prezzo di partenza rimarrà lo stesso, 3,1 milioni di euro, ma l’Amministrazione nutre la speranza che la somma aumenti con l’aumentare del numero degli offerenti.
“La scadenza è stata rinviata su richiesta degli acquirenti interessati che hanno chiesto una proroga al fine di essere in grado di procurarsi il deposito necessario. Il periodo di scadenza iniziale di 15 giorni era troppo breve per gli offerenti stranieri, a causa delle complicate procedure di trasferimento di denaro” , ha spiegato Dragutin Nenezic, assistente capo del Gabinetto di Investimento del Governo.
Finora, sono stati sei o sette gli acquirenti interessati, ma l’Amministrazione Comunale prevede che, nel mese di novembre, le candidature effettive saranno tre o cinque.
Nenezic ha riferito che tre catene estere non operanti in Serbia figurano tra gli acquirenti interessati.
Se una di loro dovesse avere successo nella gara per l’acquisizione degli edifici, è probabile che l’area interessata venga sfruttata per un hotel di livello medio. Sebbene non ci sia uno spazio adibito a parcheggio nella zona, diversi parcheggi pubblici, che consentirebbero il buon funzionamento di un albergo a tre stelle, sono presenti nelle immediate vicinanze del luogo, ha assicurato Nenezic.
(eKapija, 08.09.2016)
This post is also available in: English