La fabbrica tessile italiana Calzedonia, n fase di costruzione a Kikinda, dovrebbe iniziare la produzione verso i primi giorni dell’anno prossimo ed entro la fine dl 2019 si prevede che l’impianto impieghi 300 lavoratori.
I lavori a Kikinda sono quasi al termine, e quaranta lavoratori sono attualmente in fase di formazione a Subotica. Si prevede che i lavoratori vengano assunti periodicamente, in modo che entro la fine del prossimo anno si soddisfi la capacità di 300 dipendenti.
“Siamo alla ricerca di sarti, operatori nella linea di produzione, il che significa lavorare con le macchine da cucire in linea, ma serviranno anche lavoratori che lavorerano nel processo di stiratura e imballaggio dei nostri prodotti, come anche magazinieri e meccanici. Annunceremo presto un concorso per un segretario tecnico che svolgerà compiti amministrativi”, ha dichiarato Sandra Pejic, responsabile del dipartimento delle risorse umane per RTV.
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Nello stabilimento a Kikinda, verranno prodotti vestiti leggeri, ovvero magliette, canottiere, calzamaglia e guardaroba simile. L’intera produzione richiede un grande impegno dei lavoratori che potranno ottenere tutte le informazioni presso il Servizio nazionale per l’impiego di Kikinda.
La società Calzedonia ha attualmente fabbriche a Sombor e a Subotica, con circa 3.000 lavoratori in totale, e presto avrà stabilimenti anche a Kikinda e a Kula. L’amministrazione comunale di Kikinda ha venduto il terreno di 3,3 ettari al gruppo italiano per circa 12 milioni di dinari.
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