Buone le aspettative dell’economia per il primo trimestre di quest’anno

I risultati dell’indagine della Camera di commercio serba sulle entità economiche del Paese, “in cui 1.571 aziende hanno valutato la propria attività nell’ultimo trimestre dello scorso anno e hanno espresso le aspettative per il primo trimestre di quest’anno”, evidenziano che la situazione del mercato del lavoro è stabile, la maggior parte delle entità si aspetta una crescita o un livello invariato del fatturato di servizi e beni ed esiste un moderato ottimismo nell’aumento delle esportazioni nel primo trimestre del 2022, con maggiori investimenti.

Dall’altra parte, i prezzi elevati delle risorse e la domanda sul mercato interno rappresentano le sfide che la maggior parte dell’economia si trova ad affrontare all’inizio del 2022. I costi di input nell’ultimo trimestre del 2021 sono aumentati del 72% rispetto al terzo trimestre dello scorso anno, principalmente nell’industria del legno e nell’agricoltura, si legge sul sito web della Camera.

Più della metà degli intervistati prevede che il clima aziendale rimarrà invariato nel primo trimestre di quest’anno, un trimestre che migliorerà, mentre il 23% prevede un clima aziendale peggiore rispetto all’ultimo trimestre del 2021. La maggior parte delle aziende ha mantenuto o addirittura aumentato il numero di dipendenti nel quarto trimestre dello scorso anno mentre il 92% delle aziende intervistate non prevede una diminuzione del numero di dipendenti nemmeno nel primo trimestre di quest’anno.

Per quanto riguarda gli scambi, la maggioranza si aspetta che il trend positivo continui nel primo trimestre di quest’anno: ben il 61% prevede un fatturato più alto o invariato. Inoltre, gli uomini d’affari prevedono un aumento delle esportazioni nei primi tre mesi di quest’anno e un volume di importazioni uguale o superiore di 3/4 rispetto alla fine del 2021.

I risultati dell’indagine mostrano poi che ben l’87% delle aziende sta pianificando un livello di investimento superiore o uguale rispetto allo scorso anno, principalmente in costruzioni e terreni, attrezzature importate e nazionali. È incoraggiante che il 78% degli intervistati abbia dichiarato di disporre di fondi sufficienti per un finanziamento ottimale delle imprese e, quando si tratta di liquidità, la sfida più grande è affrontata dal turismo e dalla ristorazione, dall’industria del legno e dai servizi pubblici.

L’anno scorso, le aziende hanno utilizzato principalmente i propri fondi per il business, l’80% delle aziende, e per i prestiti il ​​17%. Gli incentivi delle istituzioni statali e degli enti locali sono stati utilizzati dal 40% delle aziende. Le aziende analizzate impiegano più di 285.000 lavoratori e, secondo i dati dei rapporti finanziari per il 2020, hanno generato ricavi per 21,7 miliardi di euro.

https://www.ekapija.com/news/3590283/kako-privrednici-ocenjuju-poslovanje-s-kraja-prosle-godine-i-kakva-su-ocekivanja

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