“Il rimpasto di governo è necessario perché il governo funzioni come una squadra e voglio iniziare il prima possibile per non compromettere l’efficiente funzionamento del governo”, ha detto oggi la prima ministra serbo Ana Brnabic.
Ecco perché la prima ministra ha dichiarato di aver chiesto al presidente serbo Aleksandar Vucic di incontrarsi il prima possibile dopo il suo ritorno da Bruxelles, per consultarsi con lui, in veste di presidente del partito più forte, per affrontare varie questionava che personali
“Ci sono quelli nel governo che sono troppo conflittuali”
Brnabić ha detto al giornalista che pensa che ci siano quelli nel governo che sono troppo conflittuali, che non sono giocatori della stessa squadra, mentre il suo primo criterio di base è quello di avere giocatori che sanno fare squadra.Pertanto, ha detto che cercherà principalmente il sostegno da parte del partito SNS e da altri partner della coalizione. Ha detto che il governo è per i cittadini, e che non dovrebbero preoccuparsi di affari interni come per esempio chi litiga con chi all’interno del governo.
“Alcuni nel governo possono essere i membri perfetti di una squadra, ma non della mia”
Alla domanda, a quali membri sta pensando, Brnabić ha risposto: “Ho già detto abbastanza in questo momento”. “Volevo concentrarmi sulle caratteristiche di alcuni dei miei membri del gabinetto e sul motivo per cui penso che potrebbero essere i membri perfetti di un’altra squadra, ma non della mia”, ha concluso il primo ministro, il quale la scorsa notte ha dichirato a Tanjug, che ha accettato il mandato su richiesta del presidente Vucic perché, come sottolinea, sa quanto gli stanno a cuore i progressi della Serbia, ma il governo, dice Brnabic, deve essere una squadra perché senza una squadra non c’è risultato. “Lavoreremo come una squadra, promuovendo i programmi personali, e avremo risultati, in caso contrario non devo essere il primo ministro”, ha detto la Brnabic. “Le discussioni sul rimpasto del governo, tra me e Vucic inizieranno al più presto”, ha concluso Brnabić.
Ruzic: Come nel calcio, chiunque non da un obiettivo deve essere sostituito
Il Ministro delle autonomie locali Branko Ružić afferma che il governo serbo sta funzionando come una squadra, “ma che è come il calcio, se uno non fa gol, deve essere sostituito”. “E importante che la squadra dia dei risultati, che questo governo sia devoto a se stesso, così come tutto il resto”. “È come il calcio – se qualcuno non dà un gol, qualcuno deve entrare dalla panchina”, ha detto Ružić per la TV Prva.
Alla domanda se l’SPS manterrà lo stesso numero di ministri del governo ricostruito, ha affermato di non averlo discusso. “Il primo ministro, ha annunciato che parlerà con il presidente della SNS, Aleksandar Vucic, e quando questo argomento sarà al tavolo, ovviamente, se ne discuterà”.
Se si tratta di rimpasto, come ha detto, è importante che la squadra funzioni ancora meglio e dia buoni risultati nell’interesse dei cittadini.
Djukic: Ogni ricostruzione del governo ha finora fornito una nuova qualità
I socialisti non pensano al rimpasto del governo, questa è una domanda per il partito SNS e per Aleksandar Vucic, dice Slavica Djukic Dejanovic, ministra senza portafoglio e funzionaria dell’SPS, e aggiunge che ogni cambiamento nel governo ha finora prodotto nuove qualità.
“Non pensiamo al rimpasto, quelli che hanno l’obbligo politico di scegliere la migliore composizione possibile di tutti gli organi statali stanno prendendo in considerazione il rimpasto”, ha detto la Djukic, la quale ricorda che ogni rimpasto governativo ha finora fornito una nuova qualità ed ha aggiunto che è bene valutare il lavoro di tutti i ministri.
Non si è parlato della coalizione di Belgrado
Parlando di una possibile coalizione di socialisti e sostenitori a Belgrado, ha affermato che non c’è stata una discussione formale sull’argomento.
Come dicono i socialisti, non sono in grado di suggerire, ma solo di “accettare determinate proposte”, ha detto la Djukic, che ricorda anche che Belgrado non è un posto dove i socialisti fioriscono, ma che sono riusciti a superare la soglia di sbarramento e che saranno una presenza significativa nella politica della capitale.
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