Durante l’assemblea elettorale straordinaria del Partito Democratico DS, tenutasi sabato a Sava Centar, Bojan Pajtic, l’ex vicepresidente del partito, ha battuto, con una differenza di soli 184 voti, il suo avversario, il presidente uscente Dragan Djilas.
Dragoljub Micunovic, unico candidato, è stato rieletto presidente del Consiglio politico del partito. L’assemblea elettorale è iniziata con un minuto di silenzio per le vittime delle alluvioni e con l’invio degli SMS al numero 1003 destinato alle persone colpite. Hanno votato 2.767 delegati. La lotta tra Pajtic e Djilas è stata incerta fino alla fine. Però il risultato finale non è stato una grande sorpresa visto che che tutti i circoli municipali di Belgrado (che rappresenta la base elettorale di Djilas) hanno sostenuto Pajtic. Rivolgendosi al partito e presentando il proprio programma, Pajtic ha detto che l’imperativo del DS sarà formare il governo ombra.’’Dobbiamo avere sempre delle soluzioni migliori e le risorse più competitive dal governo attuale. La Serbia è diventata l’ostaggio di un unico leader. Si sta costruendo il culto della personalità. Siamo circondati dall’ignoranza e dalla vendetta del governo attuale, ma il danno più grande lo subiscono i cittadini’, ha dichiarato Pajtic, evidenziando inoltre che non basta esclamare ’Giù Aleksandar Vucic’ per riavere la fiducia dei cittadini.
Pajtic ha sottolineato inoltre che all’interno del partito non varrà più il parere di un solo uomo, come succedeva nel passato, sottolineando che il DS non ha bisogno di un leader, ma di un coordinatore.
(B92, 01.06.2014)