Banca di Serbia: crescita del PIL al 2.5% e dell’industria al 6.1%

La Banca Nazionale di Serbia (NBS) ha stimato che la situazione macroeconomica del paese risulta essere migliore rispetto a quanto era stato previsto dagli analisti negli ultimi anni.

Il settore industriale sta conoscendo una fase di crescita, in particolare per quanto riguarda il comparto produttivo, ma segnali incoraggianti sono osservabili anche in quello edilizio e nell’industria automobilistica.

Secondo i dati diffusi dal gabinetto del Governatore, l’incremento del PIL nel 2015 è stato pari allo 0,74%, mentre si prevede per il 2016 una crescita del 2,5% e per il 2017 del 3%. Il motivo alla base dei miglioramenti in questo periodo è stato l’incremento degli investimenti in progetti meno orientati all’esportazione. Gli squilibri esterni sono stati ridotti e rischi che potrebbero ostacolare la crescita mitigati.

La proiezione della crescita del PIL nel 2016 è stata rivista al rialzo, considerando le tendenze favorevoli dall’inizio dell’anno.

Il maggior contributo alla crescita del PIL nel 2015 e il 2016 è derivato dagli investimenti, soprattutto da quelli proiettati sul mercato interno, così come dalla crescita delle importazioni di attrezzature, dai prestiti approvati per investimenti e dagli indicatori del settore edile. Negli ultimi 18 mesi l’afflusso netto di investimenti esteri diretti è stato pari a 2,6 miliardi di euro.

La produzione industriale è aumentata del 6,1% su base annua nella prima metà dell’anno, principalmente guidata dall’attività produttiva, piuttosto che dai settore minerario ed energetico. Allo stesso tempo, la tendenza positiva nell’ambito dell’esportazione di beni e servizi è stata confermata durante i primi sei mesi ed è risultata pari al 10,5% su base annuale.

Il settore edilizio ha influenzato anche la ripresa dell’attività produttiva, in quanto si è rivelato il settore caratterizzato dalla crescita più rapida (10% su base annua) nella prima metà del 2016. Il numero di permessi di costruzione rilasciati nel periodo è aumentato del 12,2%, l’importo delle opere eseguite del 11,2% e la produzione di materiali da costruzione del 12%. In quest’ambito la crescita è stato facilitata dalle nuove norme giuridiche in materia di costruzione e da un utilizzo più efficace degli investimenti governativi – gli investimenti consolidati sono cresciuti di oltre il 40% nella prima metà del 2016.

La banca centrale prevede per il 2017 una crescita del 3% del PIL, influenzata dalla settore industriale, edilizio e da alcuni comparti del settore terziario, dalla ripresa nei consumi e da ulteriori investimenti e dalle esportazioni nette.

La NBS ha preso in considerazione anche il calo della produzione della Fiat a Kragujevac, ma sottolinea che altre società minori del settore automobilistico hanno assunto un peso importante nell’esportazione. Anche se l’esportazione di automobili è generalmente calata, la NBS ha registrato una crescita delle esportazioni di autoveicoli e componenti auto per un importo di 85 milioni di euro nei primi due trimestri.

(eKapija, 30.08.2016)

http://www.ekapija.com/website/en/page/1528376/NBS-expecting-industrial-production-growth-of-6-1-GDP-of-Serbia-to-increase-by-2-5

This post is also available in: English

Share this post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

scroll to top