Biden in visita a Belgrado: relazioni Serbia-USA sulla buona strada

Nel corso della conferenza stampa tenuta insieme al Primo Ministro serbo Aleksandar Vucic a Belgrado, il Vicepresidente degli Stati Uniti Joseph Biden ha espresso le sue condoglianze per tutte le famiglie che hanno subito perdite durante il bombardamento da parte della NATO. 

Durante il loro incontro Biden e Vucic si sono concentrati soprattutto su tre argomenti principali: lo stato di salute dei rapporti bilaterali con gli Stati Uniti, il dialogo tra Pristina e Belgrado, i rapporti all’interno dell’area regionale e il cammino europeo della Serbia.

“Abbiamo confermato che vogliamo lasciare il passato alle spalle e guardare al futuro. Credo in un futuro diverso, in cui raggiungere un accordo pieno su tutto con i nostri vicini”  ha dichiarato Vucic, aggiungendo che la Serbia confida nel sostegno degli Stati Uniti per garantire la pace e la stabilità nella regione.

Il Primo Ministro ha invitato anche a considerare che, nel contesto dell’effettivo miglioramento dei rapporti bilaterali tra USA e Serbia, il numero degli investitori statunitensi nel paese è in crescita, e che, grazie alla riforma del sistema giudiziario, sarà possibile attrarre altri investitori.

Vucic ha affermato che la Serbia ha iniziato a risolvere i problemi della sua economia, realizzando tra l’altro un surplus di bilancio tramite misure di consolidamento fiscale.

Il vicepresidente degli Stati Uniti Joseph Biden ha espresso la convinzione secondo cui la Serbia costituirebbe l’attore politico ed economico più importante all’interno della regione, sottolineando che la pace nei Balcani occidentali riveste importanza capitale per l’Europa. 

“Il presidente Obama ed io rispettiamo molto la leadership che ha mostrato in varie situazioni, in particolare nei rapporti con la Croazia”, ha detto Biden rivolgendosi a Vucic, aggiungendo che la Serbia deve essere parte dell’Europa democratica: “La Serbia deve essere parte dell’UE, perché questo non è solo interesse della Serbia, ma anche dell’intera Europa che deve essere unita e pacificata”.

Biden ha ricordato come alcuni momenti della storia possono risultare estremamente dolorosi, ma si è dichiarato soddisfatto dell’apertura di un nuovo capitolo nelle relazioni tra Serbia e Usa: “vorrei esprimere le mie condoglianze a tutte le vittime e a tutte le famiglie che hanno perso qualcuno durante i bombardamenti della NATO”, ha detto Biden.

Biden ha anche ricordato che la sua ultima visita nel 2009, effettuata un paio di mesi dopo l’elezione del Presidente Obama, dimostrava già la sua considerazione dell’importanza di questa regione, che ha sempre continuato ad osservare e seguire. 

“Ho visitato varie volte la Serbia e sono testimone di un grande progresso in un periodo abbastanza breve”, ha detto il Vicepresidente, aggiungendo che il suo paese, nel suo stesso interesse, è disponibile a fornire sostegno della Serbia e del suo progresso.

Biden, in relazione alla cooperazione economica, ha affermato che, per quanto non esistano regole, alcune condizioni devono essere rispettate affinché le aziende internazionali intenzionate ad investire possano farlo in uno stato di diritto e con trasparenza.

“Negli Stati Uniti c’è gran interesse per gli investimenti diretti in Serbia. Avete un popolo molto talentuoso e gli USA vogliono sostenere la Serbia nel suo percorso di adesione all’Europa, nonché le riforme adottate dal governo. Le previsioni della crescita economica implicano maggiori investimenti da parte Stati Uniti”, ha dichiarato Biden.

Inoltre, il vicepresidente degli Stati Uniti ha incontrato anche il Presidente serbo Tomislav Nikolic, al quale ha confermato che gli Stati Uniti non pretendono che la Serbia scelga tra la Russia e questo paese. Nikolic, dal canto suo, ha affermato ancora una volta che “siamo molto concentrati sulla strada europea ed sull’implementazione delle riforme. Dall’altra parte non vogliamo introdurre le sanzioni alla Russia, se questo è richiesto dalla politica estera dell’UE. Siamo legati alla Russia, ma anche agli Stati Uniti dove vivono molti nostri cittadini”. 

La visita del Vicepresidente americano rappresenta un segnale positivo visto che gli Stati Uniti hanno rivestito un ruolo importante nello sblocco del processo di apertura dei capitoli negoziali 23 e 24 con l’UE.

(RTS, Novosti, 16.08.2016.)

http://www.rts.rs/page/stories/ci/story/1/politika/2421367/vucic-sa-bajdenom-o-regionalnoj-stabilnosti-.html

http://www.novosti.rs/vesti/naslovna/politika/aktuelno.289.html:620425-Nikolic-Ne-mozemo-da-uvedemo-sankcije-Rusiji-Bajden-Ne-morate-da-birate-Amerika-ili-Rusija

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