Beli scuote la campagna elettorale per le presidenziali

Questa settimana la campagna elettorale serba è diventata inaspettatamente divertente, dopo che Ljubisa Preletacevic Beli, personaggio politico satirico locale è stato confermato come candidato presidenziale.

Luka Maksimovic, sotto il suo alter ego “Ljubisa Preletacevic Beli”, ha fatto la sua comparsa sulla scena politica in Mladenovac, una municipalità di Belgrado, nel 2016; il suo gruppo ha raggiunto a sorpresa la quota del 20% dei voti nelle elezioni locali, guadagnando immediatamente popolarità.

I partiti politici tradizionali si sono dimostrati ambivalenti e riluttanti alla sua nomina presidenziale, e alcuni di loro hanno cercato di impedire al Bianco di diventare un candidato, adducendo motivi procedurali. Ma alla fine hanno accettato la sua candidatura.

Anche se gli analisti etichettano il suo gruppo come anti-politica, i sostenitori di Beli possono influenzare l’esito delle elezioni. La parte degli elettori, delusa dai candidati “normali”, ha accolto con entusiasmo la sua candidatura, sostando in coda per ore per sostenere con la propria firma la sua nomina.

Gli obiettivi politici di Beli non sono molto chiari; egli scherzosamente “si aspetta” di sconfiggere il candidato del partito al governo Aleksandar Vucic al secondo turno. Sasa Radulovic, leader del partito “Dosta je bilo”, ritiene che la nomina di Beli attirerà una parte significativa di cittadini alle urne e, di conseguenza, impedirà a Vucic di vincere al primo turno il 2 Aprile. Per questo motivo, Radulovic, ex ministro di Vucic, ha vigorosamente sostenuto Beli, pur essendo anche lui candidato.

Altri gruppi di opposizione si sono opposti a Beli: il leader del Partito Democratico, Dragan Sutanovac (DS), ha sostenuto che sottrarrà a Sasa Jankovic, ex difensore civico sostenuto dal DS. Il Partito Radicale Serbo (SRS), vicino a Vucic, ha cercato di contestare la candidatura di Bianco, sostenendo che non soddisfaceva alcune precondizioni procedurali. Un altro gruppo ha definito la sua nomina “vergognosa”.

E ieri tabloid filogovernativi lo hanno attaccato. “Informer“, considerato come bollettino di Vucic, lo ha definito “candidato della NATO”, al fianco di Jankovic e Vuk Jeremic, ex ministro degli esteri, anch’egli candidato alla presidenza. “Serbian Telegraph” ha pubblicato in prima pagina la notizia secondo cui Beli sarebbe un sostenitore dell’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali.

Maksimovic, dal canto suo, ha affermato in un’intervista che sia il governo che l’opposizione “hanno paura di lui”. “Ho portato alla luce cose serie in modo poco serio. La candidatura presidenziale non è poco seria… Non ho mai sognato che avrei avuto così tanto sostegno”, ha spiegato Beli al quotidiano Kurir.

In parte la popolarità di Beli, soprattutto tra i giovani elettori, risiede nel fatto che l’opposizione non è riuscita a riunirsi intorno ad un candidato comune contro Vucic. Inoltre, Beli non può essere percepito come corrotto o noto. Ma, secondo le previsioni, potrebbe attirare anche parte dei voti degli elettori del governo.

(Independent Balkan News Agency, 15.03.2017)

http://www.balkaneu.com/white-earthquake-in-serbian-elections-campaign/ 

 

N.d.r. Nel contesto della campagna per le elezioni locali nella municipalità di Mladenovac, cui ha partecipato nel 2016, Beli aveva diffuso un video in cui parodiava satiricamente la retorica populista abbracciata dai candidati dei partiti politici tradizionali…vi invitiamo a dare un’occhiata.

Siete pronti per un vero leader – Ljubisa Preletacevic Beli?

L’unica luce alla fine del tunnel!

Noi rappresentiamo la generazione che è nata nello stesso momento del sistema multi-partitico in Serbia. Siamo testimoni della cronologia di assurdità politica ed è per questo che pensiamo che questo sistema dovrebbe essere ridotto a idiozia.

Quindi, i nostri consiglieri vittoriosi nella lista chiamata SPN, con il mitico leader Ljubisa Preletacevic Beli al suo timone, parteciperanno alle prossime elezioni, e cercheranno di raccogliere il massimo sostegno dall’elettorato.

Mladenovac è stata inghiottita nel buio per troppo tempo. Beli è la soluzione. Vincere la maggioranza assoluta alle elezioni per il consiglio comunale a Mladenovac, e nominare il nostro leader Ljubisa Preletacevic Beli, titolare di MBA, a presidente del comune di Mladenovac sarà possibile solo con il vostro sostegno.

Votate per voi e il nostro candidato – Ljubisa Preletacevic Beli! L’unica luce alla fine del tunnel!


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