Presentata ufficialmente in conferenza stampa il 26 ottobre, alla presenza del Ministro per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, la prima Settimana della Cucina Italiana nel mondo avrà luogo dal 21 al 27 novembre in oltre cento paesi del mondo.
Circa 1300 gli eventi che promuovono la cucina italiana di qualità: seminari sulla sostenibilità alimentare e le certificazioni, incontri con gli chef, presentazioni di libri di ricette, degustazioni e cene, eventi di promozione commerciale, corsi di cucina, conferenze sull’alimentazione sportiva, saloni di arredamento, esposizioni di design, promozioni degli itinerari turistici, attività di comunicazione con particolare riferimento ai social media. Un aspetto rilevante è in particolare quello culturale: molti eventi prevedono proiezioni di film e documentari legati al cibo, convegni sulla storia della cucina, concerti, corsi di lingua, mostre fotografiche sul tema.
L’iniziativa intende sviluppare ulteriormente le tematiche già presentate con successo da Expo Milano 2015 e racchiuse nella Carta di Milano: qualità, sostenibilità, cultura, sicurezza alimentare, diritto al cibo, educazione, identità, territorio, biodiversità. Il progetto, che mira a valorizzare la cultura gastronomica locale quale componente essenziale dell’identità e della cultura italiana, nonché segno distintivo del Marchio Italia, s’inserisce nel piano di azioni per il sostegno al settore agroalimentare e alla cucina italiana, c.d. Food Act, presentato dal MIPAAF nel luglio 2015 per conto del Governo italiano, e nelle azioni previste dal Protocollo d’Intesa per la valorizzazione all’estero della cucina italiana di qualità, sottoscritto tra MAECI, MIPAAF e MIUR lo scorso 15 marzo 2016.
A Belgrado, l’Ambasciata Italiana, l’Istituto Italiano di Cultura e la Camera di Commercio Italo-serba hanno per l’occasione organizzato un programma di eventi per promuovere lo “Extraordinary Italian Taste”.
All’organizzazione delle attività nella capitale serba, che spaziano da degustazioni a pranzi speciali, non tralasciando conferenze e proiezioni di film sulla cultura gastronomica italiana, ha preso parte anche l’Istituto per il Commercio Estero di Belgrado. L’Associazione Italiana di Cultura con sede a Subotica Piazza Italia e Color Press Group organizzeranno anch’esse attività promozionali.
I ristoranti italiani più prestigiosi, insigniti dello speciale premio “Marchio Ospitalità Italiana” che la Camera di Commercio assegna annualmente, con il supporto dell’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, offriranno nel corso della settimana un tour gastronomico serale attraverso le ricette delle più note regioni italiane, mentre presso i principali centri commerciali Il Gruppo editoriale Color Press (il più’ importante della regione) collaborerà’ con l’Ambasciata d’Italia ad eventi promozionali di degustazione di prodotti.
Inoltre il 23 novembre, lo chef campano Giovanni Arvonio presso il ristorante Homa delizierà i convenuti con ricette della tradizione o soluzioni innovative, utilizzando per i propri piatti ingredienti provenienti dall’Irpinia. Lo stesso Arvonio terrà una lezione di alta cucina davanti agli studenti dell’Università Singidunum. Il 22 novembre presso l’Istituto Italiano di Cultura si terrà invece un seminario sull’esperienza italiana nella promozione di prodotti alimentari biologici contraddistinti da certificati di qualità.
Le proiezioni delle pellicole cinematografiche “Lunga vita alla signora”, “Pasta nera” e “La cena per farli conoscere”, si terranno invece presso l’Istituto Italiano di Cultura.
Il programma completo degli eventi può essere consultato sul sito dell’Ambasciata Italiana a Belgrado:
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