Il 2 marzo Belgrado, insieme ad altre 100 città nel mondo, celebra tradizione e innovazione del design italiano.
La prima edizione della Giornata del Design italiano si aprirà con la tavola rotonda dal titolo “#Individuo #Tecnologia #Società”, prevista presso alle ore 18:00 presso il Mikser House, luogo simbolo della capitale serba per lo sviluppo dei nuovi talenti creativi.
I convenuti saranno introdotti all’evento dall’Ambasciatore italiano a Belgrado, Giuseppe Manzo, che presenterà loro l’architetto Nicola Di Battista, direttore della rivista Domus. Nel corso della discussione, cui parteciperanno anche l’architetto Vladimir Lojanica, la stilista Dragana Ognjenović ed il designer industriale Marko Luković, verrà affrontato il tema della relazione tra individuo, abitazione e società, insieme agli altri relatori. A moderare il dibattito l’architetto Zoran Đukanović.
In contemporanea, e per tutta la giornata del 2 marzo, il principale centro commerciale di Belgrado, Ušće, si trasformerà in una piazza italiana e consentirà ai belgradesi di ammirare i più famosi marchi italiani del design nei settori del mobile, della gastronomia e dell’automobile. A partire dalle ore 20:00 è previsto invece un programma di intrattenimento musicale, presentato dall’Ambasciatore d’Italia, Giuseppe Manzo: ad allietare i presenti il concerto del coro dei bambini del Centro Culturale di Belgrado, della pianista Nataša Račić e dalla soprano Tijana Đuričić.
La prima Giornata del Design italiano è un’iniziativa pensata dal Ministero degli Affari Esteri italiano, in collaborazione con la Triennale di Milano e il Salone del Mobile, per celebrare nel mondo l’eccellenza del design italiano, importante settore della cultura e dell’economia del Bel Paese. L’iniziativa vedrà coinvolti 100 “ambasciatori” della cultura italiana (designer, imprenditori, giornalisti, critici, comunicatori, docenti) che, in 100 eventi organizzati in altrettante città del mondo, racconteranno esperienze, progetti, idee. Il settore del design – una delle principali industrie del Made in Italy, nota in tutto il mondo – genera in Italia 46,8 miliardi di euro di fatturato (pari al 2,9% del PIL nazionale) e impiega 995 mila persone, tra attività dirette e indirette. L’invenzione e l’originalità nel progetto, la qualità dei materiali impiegati, la cura nella fabbricazione degli oggetti, il processo produttivo rispettoso dell’ambiente, di chi lavora e di chi userà i prodotti, la grafica del packaging e della pubblicità di altissimo livello, sono tutte caratteristiche che hanno reso famoso, prestigioso e riconoscibile il design italiano.
A Belgrado hanno aderito all’iniziativa marchi come FCA, Piaggio, Natuzzi, PensareCasa, IDP – Industria Divani e Poltrone, Atlas, Chicco, Monini e Rio Mare.
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