Al via oggi il Belgrade Security Forum: tre giorni di incontri che saranno incentrati innanzitutto sul dialogo a proposito delle relazioni tra Serbia e Albania e della stabilità nel Sud-Est Europa.
Giovedì i primi ministri di Serbia e Albania, Aleksandar Vucic e Edi Rama, rispettivamente, parleranno del futuro delle relazioni tra i due paesi. La sessione in programma oggi si concentrerà sul dialogo tra Belgrado e Pristina e sul loro futuro nella UE, in un clima caratterizzato dalle rinnovate tensioni riguardanti gli accordi economici e commerciali che vedono al centro la contestata proprietà di Telekom e di Trepca.
Oltre 100 relatori e 700 partecipanti al sesto Forum sulla Sicurezza tratteranno 25 argomenti diversi, tra cui la nuova strategia europea di sicurezza, l’allargamento dell’Unione europea, la stabilità politica, la costruzione delle istituzioni nel Sud-Est Europa, il dialogo tra Belgrado e Pristina, e le relazioni tra la Serbia e la NATO.
Verranno discussi inoltre temi come la digitalizzazione, la libertà di espressione, il rafforzamento della collaborazione tra Stato e società civile, la nuova via della seta in Europa, lo sviluppo ed il potenziamento della partecipazione civile alle missioni di mantenimento della pace e il ruolo delle donne nella promozione della politica della pace.
I relatori provengono da Croazia, Slovenia, Ucraina, Germania, dal Consiglio d’Europa e dal governo serbo, e comprenderanno anche professori universitari, rappresentanti delle istituzioni europee e delle organizzazioni della società civile.
(N1, 12.10.2016)
http://rs.n1info.com/a200741/Vesti/Vesti/Pocinje-Beogradski-bezbednosni-forum.html
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